Dopo un’attesa durata circa tre anni, Apple CarPlay Ultra è finalmente realtà. Presentato per la prima volta durante il WWDC 2022, il sistema di infotainment evoluto targato Cupertino esce dai laboratori Apple e arriva sulle strade. Ma non per tutti.
Al momento, solo chi possiede una Aston Martin e risiede negli Stati Uniti o in Canada potrà godere in anteprima di questa innovazione tecnologica. Il marchio britannico è infatti il primo costruttore automobilistico a integrare la nuova versione di CarPlay nei propri veicoli, offrendo una rivoluzione nell’esperienza di bordo.

Il cambiamento più significativo risiede nelle schermate Apple, che non si limiteranno più al classico display centrale dell’infotainment: ora possono essere estese a qualsiasi schermo disponibile in auto, inclusi il quadro strumenti e i display supplementari.
Apple CarPlay Ultra introduce una grafica ridisegnata, temi personalizzabili e un’interazione più fluida tra il sistema operativo dell’auto e l’ecosistema iOS. Le app principali, come Spotify, Apple Maps, Google Maps o Waze, restano ovviamente accessibili, ma la novità assoluta riguarda il pieno controllo delle funzionalità native dell’auto. Climatizzatore, sistemi di guida, media e navigazione possono ora essere gestiti direttamente da CarPlay, senza dover uscire dal sistema per accedere ai comandi dell’auto. Le mappe, ad esempio, sono ora visualizzabili anche sul cruscotto digitale, migliorando la fruibilità senza dover distogliere lo sguardo dalla strada. E ovviamente, l’interazione vocale con Siri consente di accedere a tutte le funzioni senza staccare le mani dal volante.

Il rollout di Apple CarPlay Ultra parte con i modelli Aston Martin di nuova generazione, DBX, Vantage, DB12 e Vanquish. Chi possiede uno di questi modelli può recarsi in concessionaria per effettuare l’aggiornamento software gratuito. Il produttore inglese ha inoltre confermato che il sistema sarà disponibile a livello globale entro i prossimi 12 mesi. Apple ha menzionato anche una collaborazione futura con Porsche, quindi gli appassionati tedeschi possono iniziare a scaldarsi dato che, a quanto pare, l’espansione è solo questione di tempo.