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Autovelox mobile: non è necessario il km di distanza dal cartello di preavviso

Lo ha appena confermato la Cassazione: anche le altre regole restano

Con sentenza 32104/2019, la Cassazione torna sul problema autovelox mobile. Confermando un principio: non è necessario il km di distanza fra postazione e cartello di preavviso. Nel caso esaminato, la distanza tra il cartello di presegnalazione dell’autovelox mobile e la postazione di controllo presidiata dagli agenti accertatori era di 432 metri: per la Cassazione, una distanza sufficiente.

Autovelox mobile: restano le altre regole

Anche le altre norme sull’autovelox mobile e fisso restano quelle di sempre. In base alla direttiva Minniti, i dispositivi e di controllo delle violazioni possono essere di tipo temporaneo per consentire un’utilizzazione più flessibile sul territorio. Ma anche di tipo fisso: installati permanentemente in postazioni appositamente allestite. Per garantire un controllo sistematico di tratti di strada caratterizzati da criticità particolari. O da elevata sinistrosità. Sia infine mobili: vale a dire installati a bordo di veicoli e che permettono il rilevamento anche in movimento.

Autovelox mobile: la questione distanze minime

Il cartello di avviso del controllo di velocità deve essere posizionato ad una certa distanza dall’autovelox in modo che gli automobilisti non debbano fare brusche frenate che determinerebbero rischi per la circolazione. La direttiva Minniti, nel ribadire questo concetto, fissa delle distanze minime indicative:

  • 250 metri per autostrade e strade extraurbane principali;
  • 150 metri per le strade extraurbane secondarie e urbane di scorrimento con velocità superiore a 50 km/h;
  • 80 metri per tutte le altre strade.

Distanza massima fra autovelox e cartello di preavviso

Invece, c’è una distanza massima: il cartello non deve essere a più di 4 km dall’autovelox. Se è successivo a questa distanza, la multa è nulla. Oltre ad essere preventivamente segnalata, la postazione dell’autovelox deve essere visibile e non nascosta (a esempio dietro una siepe o da un’auto civetta). Non è obbligatorio che l’auto della polizia sia ben in vista: basta che accanto all’apparecchio ci siano agenti in divisa. Comunque, il cartello vale solo in una direzione, e non per entrambi i sensi.

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