Guida e alcol: cocktail mortale. Lo sa bene chi ha assistito agli incidenti da ebbrezza nelle feste natalizie. Questo è un periodo tremendo per la sicurezza stradale: dal 1° dicembre al giorno della Befana, il numero di sinistri causati da ubriachi sale vertiginosamente. Ecco allora una guida sui limiti e sulle multe. Con 4 fasce.
Riassumendo ecco le i tassi e relative sanzioni
- tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro di sangue, sanzione di 544 euro.
- tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro, sanzione di 800 euro.
- asso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro, sanzione di 1500€, reclusione in carcere da 6 mesi ad 1 anno.
Stando all’articolo 186 bis del Codice della Strada, è vietato guidare dopo aver assunto bevande alcoliche e sotto l’influenza di queste per i conducenti di età inferiore a 21 anni. E per i conducenti nei primi tre anni dal conseguimento della patente di guida di categoria B, quella delle auto. Tolleranza zero per i neopatentati, quindi. Solo per le ammende in euro, multa di 168 euro qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a O e non superiore a 0,5 grammi per litro di sangue.
Prima fascia
Vediamo alcune delle multe principali per i guidatori esperti: quelli con patente B da oltre 3 anni: articolo 186 del Codice della Strada.
Multa di 544 euro, qualora sia stato accertato un valore corrispondente a un tasso alcolemico superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 grammi per litro di sangue. All’accertamento della violazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da tre a sei mesi.
Seconda fascia
Ammenda di 800 euro e arresto fino a sei mesi, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcolemico superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 grammi per litro. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da sei mesi a un anno.
Terza fascia
Multa di 1.500 euro, l’arresto da sei mesi a un anno, qualora sia stato accertato un valore corrispondente ad un tasso alcol-emico superiore a 1,5 grammi per litro. All’accertamento del reato consegue in ogni caso la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da uno a due anni. Se il veicolo appartiene a persona estranea al reato, la durata della sospensione della patente di guida è raddoppiata: altrimenti, è sempre disposta la confisca del veicolo.
Ebbrezza e incidenti, occhio alla rivalsa
In caso di sinistro in stato d’ebbrezza, le multe raddoppiano. Se il guidatore ubriaco causa un incidente, scatta la rivalsa assicurativa: la compagnia rimborsa i danni, ma poi ha diritto a farsi restituire tutto. Si ha la rivalsa totale quando l’impresa esige il pagamento del 100% del danno liquidato, mentre la rivalsa parziale si ha quando l’impresa agisce in rivalsa entro una soglia predeterminata nel contratto, espressa o in percentuale del danno ovvero in valore assoluto. Il contratto peraltro può prevedere apposite clausole di rinuncia alla rivalsa da parte dell’assicuratore, di norma verso pagamento di sovrapremi (cosiddetti “ultra”).