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FCA-PSA: l’accordo definitivo per la fusione arriverà entro fine 2019

Exor sarà il principale azionista con il 14.5%

Nei giorni scorsi, FCA e PSA hanno raggiunto un primo accordo preliminare sulla fusione che porterà alla nascita di un nuovo “super gruppo” in grado di diventare il quarto costruttore del mercato automotive per volumi di vendita complessivi con la possibilità di sfruttare sinergie per 3.7 miliardi di Euro all’anno (senza chiusura di stabilimenti) ottenendo risorse aggiuntive per sostenere il piano di crescita futura nel corso dei prossimi anni.

L’accordo definitivo tra FCA e PSA non è ancora arrivato. I colloqui tra gli esponenti dei due gruppi, sotto la supervisione degli amministratori delegati Manley e Tavares (quest’ultimo sarà anche l’amministratore delegato del nuovo gruppo) prenderanno il via lunedì 4 novembre e proseguiranno, senza alcuna sosta, anche per le prossime settimane.

L’obiettivo delle due dirigenze, infatti, è quello di raggiungere un accordo entro la fine del 2019. Secondo quanto riportano alcuni organi di stampa, l’intesa tra le due aziende potrebbe arrivare, se tutto andrà nel verso giusto, nel giro di circa un mese. Già ad inizio dicembre tutti gli aspetti tecnici della fusione tra FCA e PSA potrebbero essere definitivi e, nei giorni successivi, dovrebbe arrivare la conferma definitiva.

Si tratta di un’operazione molto complessa che richiederà tanto lavoro da parte dei tecnici che andranno a perfezionare tutti i termini dell’accordo per andare a completare, nel migliore dei modi, l’intera procedura.  E’ chiaro che sarà necessario attendere ancora qualche settimana prima di avere un’idea più precisa in merito alle reali tempistiche necessarie al raggiungimento dell’accordo finale che avvierà la fusione tra il gruppo FCA ed il gruppo PSA dando così vita al quarto gruppo del settore automotive.

Fusione FCA-PSA: Exor sarà il primo azionista del gruppo

La Exor, guidata dal futuro presidente del gruppo John Elkann, sarà il primo azionista della nuova società con una partecipazione del 14,5% mentre i tre principali azionisti di PSA (la famiglia Peugeot, la banca Bpi France controllata dallo Stato francese e la cinese Dongfeng) potranno contare rispettivamente sul 6.1% della nuova azienda. Per gli azionisti FCA è previsto un dividendo straordinario di 5.5 miliardi di Euro di cui 1.7 miliardi di Euro finiranno nelle tasche di Exor.

Come già riportato nelle scorse ore, il nuovo consiglio d’amministrazione potrà contare su 5 consiglieri FCA, tra i quali ci sarà anche il presidente Elkann, e 5 consiglieri PSA. L’undicesimo membro del consiglio sarà il CEO Carlos Tavares. Per Elkann, uno dei principali promotori del processo di fusione tra FCA e PSA, dovrebbero esserci, secondo quanto riportato dagli organi di stampa in queste ore, importanti deleghe.

Già ad inizio della prossima settimana dovrebbero arrivare le prime notizie ufficiali in merito ai termini dell’accordo che andrà a definirsi per tutto il mese di novembre. Come sottolineato in precedenza, sarà necessario attendere il mese di dicembre per l’annuncio ufficiale e la formazione del nuovo gruppo. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti relativi alla fusione tra FCA e PSA.

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