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Fiat Panda ottiene 3 stelle dal Green NCAP

L’ente ha testato questa volta la versione con propulsore TwinAir 0.9 benzina+metano

fiat panda

Green NCAP, il consorzio voluto dalla Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) e dall’Euro NCAP, ha deciso di valutare alcune delle vetture presenti sul mercato in termini di emissioni e consumi reali tramite dei test effettuati sia in laboratorio che nel traffico. La valutazione in questo momento si limita esclusivamente all’utilizzo della vettura, ossia a ciò che accade dal serbatoio alla ruota (Tank To Weel).

Fra le auto testate dal Green NCAP c’è anche la Fiat Panda che è stata già testata in precedenza nella versione con motore benzina Euro 6 di prima generazione. Questa volta, però, il consorzio ha deciso di mettere alla prova la variante con propulsore bifuel metano+benzina Euro 6d-Temp di ultima generazione.

Fiat Panda test Green NCAP
Fiat Panda, i giudizi dati dal Green NCAP

Fiat Panda: Green NCAP mette alla prova la versione con motore bifuel

In questo caso, abbiamo dei serbatoi da 12 kg per il metano e da 35 litri per la benzina. Ipotizzando l’uso dell’utilitaria con entrambe le alimentazioni, il Green NCAP ha determinato dei risultati buoni oppure adeguati sfruttando il metano.

La Fiat Panda ha ottenuto un punteggio di 5/10. Tale risultato deriva dalle scarse prestazioni in caso di funzionamento a benzina in quanto le emissioni di particolato e di idrocarburi sono state parecchio alte.

L’efficienza energetica, invece, è stata valutata dall’ente 4,9 su 10: essa è risultata adeguata nella maggior parte delle prove, eccetto nei test con carico elevato. Tali penalizzazioni, però, hanno permesso alla Fiat Panda di ottenere un giudizio complessivo di appena 2 stelle.

Anche la Seat Arona e la Skoda Octavia, le altre due vetture messe alla prova dal Green NCAP, non sono di certo riuscite a portarsi a casa dei risultati super ottimi. La Seat Arona ha ottenuto un giudizio complessivo di 4 stelle con un punteggio di 9,8/10 nei test di emissione.

Il consorzio ha apprezzato il post-trattamento dei gas di scarico del motore Euro 6d-Tamp, riuscendo a ottenere dei valori di un motore elettrico. Tuttavia, la valutazione complessiva è stata penalizzata dall’efficienza energetica (6,1/10).

La Skoda Octavia (nella versione con motore diesel da 2 litri), invece, ha ottenuto una valutazione complessiva di 3 stelle. Il controllo delle emissioni inquinanti è risultato buono per idrocarburi, particolato e monossido di carbonio grazie alla riduzione selettiva del catalizzatore, al filtro antiparticolato e al ricircolo dei gas di scarico. Al contrario, le emissioni degli ossidi di azoto sono state elevate. Il giudizio complessivo è stato di 6,7 su 10 mentre l’efficienza energetica ha ottenuto 5,7 su 10.

Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ha voluto spendere due parole in merito a quest’ultimi test effettuati dal Green NCAP: “Gli ultimi test del protocollo Green NCAP evidenziano che i motori a combustione tradizionale di ultima generazione possono essere considerati rispettosi dell’ambiente, con buone performance in termini di emissioni di sostanze nocive. La strada intrapresa dai costruttori è quella giusta, ma devono impegnarsi di più. Per un giudizio definitivo, però, dobbiamo aspettare le valutazioni che comprendono anche quanto si emette e consuma per produrre il veicolo e quanto si spende alla fine della sua vita utile per lo smaltimento, il cosiddetto Life Cycle Assessment“.

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