La Svezia, uno dei mercati più maturi d’Europa per l’elettrico, ha prodotto uno studio molto interessante. Un rapporto approfondito, condotto dalla piattaforma di vendita online Kvdbil, ha analizzato lo stato di salute delle batterie (SOH) su 1.366 veicoli dopo anni di utilizzo e i risultati sono sorprendentemente confortanti. Per gli scettici e per chi temeva un invecchiamento precoce, si potrebbe arrivare a dover cambiare idea: otto auto su dieci analizzate hanno mantenuto oltre il 90% della capacità iniziale.
Le batterie dei veicoli recenti, insomma, si degradano molto meno rapidamente del previsto, limitando anche la temuta perdita di valore in caso di rivendita. La vera sorpresa arriva dalla classifica dei veicoli più virtuosi, dominata dai soliti noti Kia e Tesla. Ma tra questi colossi si inseriscono due modelli di Stellantis che confermano l’efficacia silenziosa della loro ingegneria.
I due modelli del Gruppo che emergono sono la Opel Mokka-e e, in particolare, la Citroen e-C4, che si assicura un posto nella Top 10. Questa posizione per la francese è tutt’altro che banale: la e-C4 è l’unica berlina compatta di fascia media in classifica, circondata da ingombranti SUV e crossover.

Laddove gli altri hanno puntato sulle dimensioni per nascondere i pacchi, Citroen ha creato una berlina che unisce comfort ed efficienza, dimostrando che la sua ingegneria elettrica resiste alla prova del tempo e agli inverni rigidi.
Il merito di questo risultato va ascritto in gran parte alla piattaforma e-CMP del Gruppo Stellantis, condivisa dalla e-C4 e dalla Mokka-e. Lo studio svedese, dunque, convalida ciò che Stellantis afferma da anni. La sua architettura multi-energia garantisce una gestione termica ed elettronica delle batterie estremamente efficiente in condizioni reali. Tali auto elettriche sono innegabilmente costruite per durare.

Il riconoscimento permette alla francese di ottenere una convalida indipendente in un settore dove la trasparenza è fondamentale. Questo rafforza l’attrattiva della e-C4 per i potenziali acquirenti: non solo stile, ma anche batteria a lunga durata.
Gli svedesi ci ricordano che le buone abitudini fanno la differenza. Le batterie non amano le temperature estreme o essere caricate al 100% ogni volta. Per l’uso quotidiano, la carica ideale dovrebbe oscillare tra il 20% e l’80%, riservando il full solo per i viaggi lunghi.
