Aumentano gli incidenti stradali dovuti alla distrazione del conducente a causa dell’utilizzo di smartphone e nuovi dispositivi elettronici. Proprio per questo motivo in numerose città italiane sempre più spesso Pattuglie di vigili in borghese danno la caccia a chi guida con il telefonino in mano cercando di non dare troppo nell’occhio. Sono già diverse le città che hanno deciso di adottare questa tattica per stanare chi viola il codice della strada mettendo a repentaglio non solo la propria vita ma anche quella degli automobilisti, dei pedoni e dei ciclisti.
Una volta individuato, l’automobilista che commette l’infrazione viene fermato immediatamente e sanzionato secondo quanto previsto dal Codice della Strada. Ovviamente le pattuglie di vigili in Borghese non danno la caccia solo a chi utilizza lo smartphone mentre guida. Ci sono anche altri comportamenti che devono essere contrastati per la loro pericolosità. Ci riferiamo ad esempio a chi viaggia senza le cinture di sicurezza allacciate. Ma ci riferiamo anche a chi ad esempio passa con il semaforo rosso oppure semplicemente non rispetta la precedenza.
In tutti questi casi dunque le pattuglie di vigili in Borghese che già operano in città quali Torino, Piacenza, Genova e molte altri comuni sanzioneranno il trasgressore che non solo perderà i punti della patente ma dovrà pure pagare una sostanziosa multa. Le pattuglie di falchi municipali utilizzeranno auto ma anche moto per poter portare a compimento la propria missione. La speranza ovviamente è quella di garantire una sostanziosa diminuzione degli incidenti stradali nelle città che spesso come dicevamo poc’anzi sono causati da distrazioni.