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Stellantis: niente guerra di prezzi con Tesla secondo Tavares

Lo ha dichiarato il numero uno di Stellantis in visita alla fabbrica di Metz

Carlos Tavares

Stellantis non vuole entrare nella guerra dei prezzi innescata da Tesla. Negli ultimi mesi il marchio americano creato da Elon Musk ha operato diversi tagli di prezzo alla gamma dei suoi modelli, cosa che ha preoccupato e non poco i suoi principali concorrenti impegnati nell’elettrificazione delle loro gamme. “Stellantis non ha bisogno di rispondere a Tesla perché il prezzo delle nostre vetture è molto più basso di quello di Tesla. Quindi per noi non è una domanda urgente, è una esigenza di Tesla che aveva prezzi molto alti rispetto al resto di mercato”, ha sottolineato Carlos Tavares, durante una visita allo stabilimento Stellantis di Metz (Mosella) organizzata questo giovedì 27 aprile.

Carlos Tavares: “Stellantis non seguirà Tesla nella guerra dei prezzi”

Carlos Tavares non esclude definitivamente di reagire: “Se dovessero impazzire tutti, staremo a vedere”. Abbassare i prezzi significa però anche ridurre il margine operativo, come ha notato il boss di Stellantis. Tesla ha annunciato un forte calo dell’utile netto la scorsa settimana, con il suo margine che è sceso dal 19,2 per cento all’11,4 per cento tra i primi trimestri del 2022 e del 2023. Stellantis, che ha raggiunto risultati record lo scorso anno, pubblicherà le vendite del primo trimestre il 3 maggio.

“Siamo concorrenti, siamo pronti a correre: questo si tradurrà per tutti i nostri dipendenti e per i cittadini europei in sforzi aggiuntivi, perché dovremo fare più produttività per generare costi inferiori, che ci permetteranno anche di competere contro Produttori cinesi che stanno aggredendo il mercato europeo”, ha aggiunto Carlos Tavares.

Carlos Tavares ha visitato questo giovedì lo stabilimento Stellantis di Metz, che sta appena iniziando a produrre cambi per auto ibride e ibride plug-in. L’obiettivo è di produrne 600.000 entro il 2024. Per Carlos Tavares la priorità rimane soprattutto ridurre le emissioni di anidride carbonica, senza necessariamente passare al 100% elettrico detto “emissioni zero”:

Stellantis logo

“Oggi abbiamo un’enorme incertezza sul mercato europeo. Sarà 100% elettrico o no? I politici hanno la risposta. La nostra risposta è ridurre le emissioni di CO2. Con la nostra soluzione ibrida, sostituiremo le vecchie auto che hanno 12 anni con auto ibride con cambio e-DCT. Stiamo sostituendo auto che superano i 300 grammi di CO2 per chilometro con ibride che producono 100g di CO2 per chilometro. Queste auto da 100g, le classi medie se le possono permettere e lì hai un impatto reale. Devi preoccuparti del pianeta e non dei dogmi.”

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