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Stellantis accelera i suoi piani di produzione di ibridi a etanolo in Sud America

Stellantis accelera i suoi piani di produzione di ibridi a etanolo in Sud America già avviati entro la fine del 2023

Stellantis

Stellantis accelera i suoi piani di produzione di ibridi a etanolo in Sud America. Nelle scorse ore il gruppo automobilistico guidato a livello globale dal CEO Carlos Tavares ha fatto sapere che avvierà la produzione di questi motori entro il 2023. Il CEO dell’azienda in Sud America, Antonio Filosa ha affermato che lo stato di Minas Gerais sarà l’epicentro delle auto ibride a etanolo per Stellantis, che ha tre stabilimenti in Brasile, due in Argentina e un’associazione industriale in Uruguay.

Stellantis accelera i suoi piani di produzione di ibridi a etanolo in Sud America già avviati entro la fine del 2023

“Abbiamo lanciato il progetto Bio-Electro l’anno scorso e ora lavoreremo internamente per sviluppare le prime tecnologie entro la fine di quest’anno, per poi lanciarle sul mercato quando appropriato”, ha detto il dirigente ai giornalisti. La produzione locale di veicoli ibridi ed elettrici continua ad essere concentrata in aziende asiatiche come Toyota e CAOA Chery, e anche la cinese BYD Co Ltd sta valutando di stabilirsi nel nord-est del Brasile. Filosa ha aggiunto che Stellantis prevede anche di costruire lì in futuro auto completamente elettriche e auto alimentate da celle a combustibile a etanolo.

Filosa ha anche aggiunto che la sua società prevede di lanciare un totale di 43 veicoli di otto diversi marchi nella regione nel periodo 2021-2025, con investimenti previsti di oltre 16 miliardi di reais (circa 3,14 miliardi di dollari). Filosa non ha fornito dettagli su quando il primo modello ibrido elettrico del gruppo sarà lanciato in Brasile o sugli investimenti nella tecnologia, citando le restrizioni sul periodo di quiete prima del rilascio degli utili della società.

Antonio Filosa premio REI

Insomma dal Sud America ancora notizie interessanti per Stellantis che intende anche in futuro confermare la sua posizione di leader in quel continente facendosi trovare preparato ai cambiamenti che presto il mercato auto dovrà affrontare anche in quel continente.

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