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Auto difettata: la guida della Cassazione

Auto difettata: la guida della Cassazione. La denuncia dei vizi da parte del consumatore può essere fatta con qualunque mezzo idoneo

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Si arricchisce di un capitolo la storia sull’auto difettata. La compri e non è quello che ti attendevi. Che si fa? C’è la guida della Cassazione. La denuncia dei vizi da parte del consumatore può essere fatta con qualunque mezzo idoneo: ordinanza numero 3695 del 7 febbraio 2022. Idoneo a che? A portare a conoscenza del venditore i vizi riscontrati sull’auto. Lo spiega l’avvocato Laura Biarella su alvolante.it.

Chi paga la riparazione e la sostituzione di una vettura non conforme? Devono essere effettuate senza spese. Entro lasso di tempo ragionevole. Senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

Auto difettata: occhio ai tempi

Primo. Il venditore di auto è responsabile nei riguardi del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del mezzo. A una condizione. Se si palesa entro il termine di due anni dalla consegna.

Secondo. Il difetto di conformità consente al consumatore di esperire i vari rimedi elencati all’articolo 130 del Codice del Consumo.

Terzo. La denuncia va fatta entro due mesi dalla scoperta del difetto.

Quarto. Se il difetto si manifesta entro sei mesi dalla consegna, il consumatore beneficia di un’agevolazione probatoria. Dovendo semplicemente allegare la sussistenza del vizio.

Quinto. Invece, il venditore deve provare la conformità dell’auto consegnata rispetto al contratto di vendita.

Sesto E se è superato il termine di sei mesi? Il consumatore che agisce in giudizio deve fornire la prova che il difetto dell’auto fosse stato presente già nel mezzo.

Battaglia compratore-venditore

Il venditore, a differenza del consumatore, può avvalersi più facilmente di mezzi organizzativi che consentono di effettuare la diagnosi.

Attenti alla sentenza della Corte di Giustizia del 4 giugno 2015: qui, c’è una serie di ragguagli sull’interpretazione della direttiva 1999/44/CE in tema di vendita e garanzia dei beni di consumo.

L’auto venduta non è conforme al corrispondente contratto. Non presenta le qualità convenute in quest’ultimo. Deve essere dimostrata la sola sussistenza del difetto, senza necessità di provarne la causa, né un’origine imputabile al venditore.

Ai sensi dell’articolo 130 del Codice del Consumo, le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un congruo termine dalla richiesta.

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