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Vittima in monopattino su una Provinciale: allarme sicurezza stradale

Dal 10 novembre 2021, su monopattino elettrico, si può andare fuori città. A distanza di pochi giorni, c’è già il primo morto

monopattino incidente 1

Allarme sicurezza stradale: in Italia, c’è la prima vittima in monopattino su una Provinciale. Dal 10 novembre 2021, col nuovo Codice della Strada, su monopattino elettrico, si può andare fuori città. A distanza di pochi giorni, c’è già il primo morto. In teoria, contro le stragi del monopattino, dovevano arrivare multe più care, targa, casco per tutti, assicurazione Rc obbligatoria. Invece, addirittura, adesso sulla tavoletta puoi andare fuori città; su Provinciali, Regionali, Statali. E le multe sono meno care del 50%.

La vittima è un trentenne di Dorzano investito da un’auto mentre viaggiava in monopattino sulla provinciale 228 di Roppolo, nel Biellese. Ignota la dinamica esatta dell’incidente. Ma quel tratto di strada è piuttosto buio. Immediato l’intervento dei soccorritori del 118, che lo hanno intubato sul posto: niente da fare. Era senza casco (solo i minorenni devono indossarlo) e senza giubbotto catarifrangente (un obbligo) e l’auto che ha travolto il monopattino, una Mercedes Classe A, ha proseguito la sua corsa per un centinaio di metri. A quanto pare, l’automobilista è sotto choc. Da capire bene se possa scattare l’accusa di omicidio stradale. Un procedimento formale, un dramma nel dramma.

La povera vittima, che nel cadere a terra, avrebbe sbattuto contro il muretto che delimita il parcheggio di una pizzeria. Dei rilievi si sta occupando la Polizia Stradale, mentre i Carabinieri hanno imposto il senso unico alternato per consentire il lavoro delle Forze dell’ordine.

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Sicurezza e monopattino: c’è da riflettere con calma

Proprio pochi giorni fa, è stato annunciato il nuovo piano nazionale per la sicurezza stradale dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini. Nel corso della giornata mondiale in memoria delle vittime della strada. C’è un target che adesso è decisamente più ambizioso: zero vittime entro il 2050. Un obiettivo non impossibile, ha affermato il ministro, anzi realistico, sostiene.

Al di là dell’impegno profuso dal ministro, va tuttavia segnalata questa anomala e misteriosa riforma del Codice della Strada che ha appena permesso ai monopattini elettrici di viaggiare fuori città, con multe dimezzate. Si va a un ritmo di un morto al mese su monopattino con 14.000 feriti gravi dal 1° gennaio 2021. I numeri, crudi, freddi, in questo caso non sembrano aiutare l’obiettivo delle zero vittime nel 2050.

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