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Rimozione del gancio di traino dell’auto, la nuova legge

rimozione del gancio di traino

Per snellire la burocrazia, arriva una nuova legge sulla rimozione del gancio di traino dell’auto. Tutto è nel decreto del ministero delle Infrastrutture del 5 novembre 2021 (a beneficio di chi ci legge e vuole fare “copiancolla”, Gazzetta Ufficiale del 17/11/2021): è stato aggiornato l’allegato “A” del decreto ministeriale 8 gennaio 2021.

Cosa cambia? Non occorre più portare il veicolo in Motorizzazione per il collaudo, neppure quando si vuole togliere il gancio di traino da un’auto. E prima com’era la regola? Questa esenzione era prevista solo per l’installazione del gancio di traino. Adesso sia l’installazione sia la rimozione vengono certificate dalle officine autorizzate.

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Rimozione del gancio di traino: occhio alla norma

Più precisamente, non è più necessario sottoporre a visita e prova in Motorizzazione le seguenti modifiche ai veicoli. Per le quali l’aggiornamento della carta di circolazione avviene a seguito dichiarazione dell’officina che ha provveduto alle modifiche stesse.

1. Sostituzione serbatoio GPL del sistema di alimentazione bifuel o monofuel.

2. Installazione o (attenzione) rimozione del gancio di traino sui veicoli M1 e N1.

3a. Occhio al cambiamento chiave. Installazione per sostituzione di attacco sferico montato sul timone di rimorchi di categoria internazionale O destinati ad essere trainati dai veicoli di categoria internazionale M1 e N1.

3b. Installazione o (attenzione) rimozione dei doppi comandi per veicoli da adibire ad esercitazioni di guida;

4. Installazione o (attenzione) rimozione degli adattamenti per la guida dei veicoli da parte di conducenti disabili.

4.1. Pomello al volante; centralina comandi servizi; inversione pedali acceleratore-freno nella configurazione speculare a quella originaria; spostamento leve comandi servizi (luci, tergicristalli); specchio retrovisore grandangolare interno; specchio retrovisore aggiuntivo esterno.

Qual è l’obiettivo del legislatore con la regola sul gancio traino

Il target è uno: facilitare, snellire, velocizzare. D’altronde, ce lo impone anche l’Unione Europea. Il tutto nel massimo rispetto della sicurezza stradale. Non ci si può permettere passi falsi. On base ai dati ACI-Istat sugli incidenti stradali nei primi sei mesi del 2021, abbiamo 5116 sinistri, 1239 morti, 85.647 feriti, in aumento sul 2020 del 31%, del 22% e del 28%. Un incremento ovvio, rispetto all’anno del Covid, il 2020, in cui l’Italia era bloccata a casa. Ma sono comunque numeri brutti.

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