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Stellantis dice addio ai saloni dell’auto

Stellantis d’ora in avanti prenderà parte a molti meno saloni dell’auto per poter risparmiare su costi che ammontano a molti milioni di euro

Stellantis
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Il miglioramento dei dati vaccinali e la fine delle misure restrittive imposte dai diversi governi hanno riaperto le porte dei grandi spettacoli automobilistici in Europa, ma in modo soft e con cali significativi dovuti alla necessità di risparmio da parte dei produttori dopo il impatto della crisi del coronavirus. In alcuni di questi Show, Stellantis, gruppo nato dalla fusione di PSA e FCA, non è stato visto dagli espositori pur essendo un habitué di questo tipo di eventi. Il motivo? Ridurre la spesa per migliorare il flusso di cassa dell’azienda.

Lo hanno spiegato fonti vicine all’azienda, che hanno assicurato che questo tipo di evento rappresenta una spesa significativa per il marchio e la presenza nei grandi saloni sarà ridotta nei prossimi anni per ridurre la spesa. «Non siamo andati al Motor Show di Monaco (IAA Mobility) “tenutosi il 7 settembre nella sua prima edizione in questa città, e la nostra presenza alle fiere sarà ridotta nei prossimi anni”, dicono.

L’azienda di Carlos Tavares non ha fornito maggiori dettagli ma ha assicurato che “I grandi saloni automobilistici multimarca rappresentano una spera di milioni di euro per Stellantis e per i costruttori in genere” , mentre l’azienda automobilistica affronta questa nuova tappa con una strategia di marketing incentrata su eventi promozionali di brand per valorizzare l’immagine del gruppo.

Stellantis inoltre non sarà presente al Salone dell’Automobile di Barcellona, ​​che si svolgerà dal 30 settembre al 10 ottobre con la presenza di 23 produttori. I marchi automobilistici partecipanti sono Baltasar, BMW, Cupra, Dacia, DFSK, DR, Evo, Ford, Hispano Suiza, Honda, Hyundai, Kia, Lexus, Lotus, Mercedes Benz, Mini, Nissan, Renault, Seat, Smart, Subaru, Suzuki e Volvo. Nessuna traccia di Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS, Fiat, Jeep, Lancia, Leasys, Maserati, Mopar, Opel, Peugeot, RAM, SRT e Vauxhall.

Tuttavia, il gruppo automobilistico internazionale italo-franco-americano era presente alla ‘VI Fiera del veicolo elettrico di Madrid’ dimostrando il suo chiaro impegno nell’elettrificazione con la presenza di Peugeot con la presenza di 12 modelli con versioni elettriche o ibride plug-in.

Uno dei veicoli più attraenti con cui è arrivato il marchio è stato il 308 Hybrid, che è stato presentato per la prima volta al pubblico spagnolo. Questa berlina debutta la nuova immagine del marchio non solo nella sua calandra, ma anche nell’estetica, nella sua dotazione tecnologica e nelle sue due versioni alimentate da meccanica ibrida plug-in che sviluppano rispettivamente 180 CV e 225 CV.

30.000 milioni fino al 2025. Questo l’impegno della casa automobilistica Stellantis nell’elettrificazione per adeguarsi al nuovo modello di business del settore e per rispettare i requisiti dell’Europa in termini di decarbonizzazione visto l’impegno dei 14 marchi di offrire il meglio’ soluzioni a zero emissioni. “Il cliente è sempre una priorità per Stellantis e con l’investimento di 30.000 milioni di euro il nostro impegno è offrire veicoli emblematici con prestazioni, capacità, stile, comfort e autonomia elettrica che si adattano perfettamente alla vita quotidiana”, ha spiegato il presidente della azienda alla celebrazione del ‘EV Day 2021’.

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