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Multa da autovelox: nulla senza decreto del Prefetto

La Cassazione sull’eccesso di velocità: multa da autovelox nulla se il decreto prefettizio non viene indicato nel verbale

Multa da autovelox

Cassazione a gamba tesa contro i gestori delle strade un po’ smemorati: multa da autovelox su strada urbana di scorrimento nulla senza decreto del Prefetto. Parliamo di autovelox che funzionano da soli, in automatico, senza Polizia. Con contestazione differita: la contravvenzione arriva a casa del proprietario della vettura entro 90 giorni dalla violazione. Così la sezione seconda, con ordinanza del 15 settembre 2021, numero 24936.

Si è trattato di una battaglia legale. Nel 2016, il multato fa ricorso al Giudice di Pace e vince: non c’è il decreto sul verbale. Ma il Tribunale di Firenze, in totale riforma della sentenza del Giudice di pace di Firenze n 3325/2016, nel 2018 fa il ribaltone. Il verbale elevato dalla Polizia municipale di Firenze in ordine alla violazione dell’articolo  142 C.d.S., comma 8, per aver circolato con il proprio veicolo in alla velocità di 67 km/h, in violazione del limite di 50 km/h vigente su strada urbana di scorrimento. 

Multa da autovelox nulla, ecco perché

La Cassazione invece dà ragione al multato. Mentre nelle autostrade e strade extraurbane principali gli organi di polizia stradale possono utilizzare o installare dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico; invece, delle strade extraurbane secondarie e delle strade urbane a scorrimento, è necessario un apposito provvedimento del Prefetto che autorizzi la relativa installazione o utilizzazione. 

Questo provvedimento prefettizio dà la possibilità di usare apparecchiature automatiche senza presidio per il rilevamento delle infrazioni relative al superamento dei limiti di velocità.

Ricordiamo che la strada urbana di scorrimento è a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico, ciascuna con almeno due corsie di marcia, ed una eventuale corsia riservata ai mezzi pubblici, più banchina pavimentata a destra e marciapiedi, con le eventuali intersezioni a raso semaforizzate.

Ma questa ordinanza mette la parola fine all’eterna diatriba? Improbabile. Da anni, prosegue la battaglia fra Comuni e automobilisti in fatti di eccesso di velocità, con direttive, circolari che riuniscono dozzine di direttive, sentenze dei Giudici di Pace, sentenze della Cassazione…

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