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Carwow: l’algoritmo sceglie le auto più belle, vince una Ferrari

La classifica messa in pratica dalla piattaforma inglese Carwow tramite un algoritmo ha scelto le 10 vetture più belle di sempre

Ferrari Monza SP1

Molte volte dare ragione ad un algoritmo, in special modo se ci si mettono di mezzo sentimenti ed emozioni, non è mai scontato. Ma stavolta quanto messo in pratica dalla piattaforma inglese Carwow potrebbe sparigliare le carte e far ricredere i più. Carwow ha infatti dato vita ad un concorso di bellezza molto particolare che basava ogni possibilità sul concetto artistico della Sezione Aurea.

La volontà del concorso era quella di stabilire, mediante un algoritmo, quale fosse la vettura con le proporzioni migliori in assoluto: ovvero la più bella di sempre. A vincere è stata una Ferrari, ma sul podio sono ben due le italiane e sette in totale fra le prime dieci. Un plebiscito.

Il sistema matematico ha misurato da 14 punti diversi le vetture guardandole a partire dal frontale per impartire uno specifico “grado di bellezza” in valore percentuale. Il dato ha premiato l’Italia. A primeggiare è stata la Ferrari Monza SP1 ovvero una vettura nata soltanto tre anni fa ma basata sulle splendide barchette da corsa degli Anni Cinquanta. Gli altri modelli sono difatti tutte vetture risalenti agli Anni Sessanta e Settanta. Vediamo la classifica delle prime cinque.

Al primo posto la Ferrari Monza SP1 (61,75%)

Come si diceva, il primo posto è appannaggio della Ferrari Monza SP1 che vince la classifica gestita dall’algoritmo di Carwow. La Ferrari Monza SP1 rappresenta quindi la vettura più bella di sempre raggiungendo una percentuale sul valore di bellezza misurato pari a 61,75%. La vettura presentata nel 2018 ha vinto il prestigioso Compasso d’Oro nel 2020: si tratta di una barchetta monoposto ispirata alle linee delle barchette degli Anni Cinquanta nata sotto la supervisione di Flavio Manzoni che ha ricreato linee perfette oltre che fortemente iconiche.

Ferrari Monza SP1 - Carwow
La Ferrari Monza SP1

Quindi la Ford GT40 (61,64%)

Il secondo posto della classifica è occupato dalla iconica Ford GT40 nata a suo tempo come rivale assoluta della Ferrari per la sfida alla 24 Ore di Le Mans. Vettura sicuramente con una storia importantissima sulle spalle, fortemente apprezzata per le sue soluzioni molto avanzate per l’epoca e ricercatissima fra i collezionisti capaci di sborsare anche 2,5 milioni di dollari per posizionarne una in garage.

Ford GT40 - Carwow
La Ford GT40

Al terzo posto della classifica di Carwow la Ferrari 330 GTC Speciale (61,15%)

Si distacca di poco dalla Ford GT40 la bellissima Ferrari 330 GTC Speciale che introduce un punteggio pari a 61,15%. Realizzata nel 1967 grazie alla collaborazione di Ferrari con Pininfarina, utilizzava come base la 330 GTC. La linea si ispirava a quella della Ferrari 365 California soprattutto per quanto riguardava il frontale e la coda. Il tetto di piccolissime dimensioni arriva appena alle spalle dei sedili mentre il vento del lunotto, disposto in verticale, introduceva una curva particolarmente ampia.

Ferrari 330 GTC Speciale - Carwow
La Ferrari 330 GTC Speciale

Fuori dal podio la Lotus Elite Type 75 (60,07%)

Al di sotto del podio c’è l’unica presenza inglese in classifica, l’unica quindi fra le dieci scelte da Carwow. Si tratta della Lotus Elite Type 75 lanciata dall’iconico costruttore inglese nel 1974 con la volontà di divenire una shooting brake assoluta. La carrozzeria era realizzata in fibra di vetro e racchiudeva un abitacolo capace di quattro posti realizzato dall’Italdesign di Giorgetto Giugiaro. All’esterno fu invece la matita di Oliver Winterbottom a fare il resto. Si presentava con una linea dominata dall’impostazione a cuneo con linee rette e curve mischiate assieme in un gioco quasi perfetto di stili e forme.

Lotus Elite Type 75 - Carwow
La Lotus Elite Type 75

Top five per la Ferrari 250 GTO (59,95%)

Al quinto posto troviamo un’altra Ferrari. Si tratta stavolta della Ferrari 250 GTO che chiude la top five della classifica di Carwow. Realizzata in soli 39 esemplari dal 1962 al 1964 rappresenta un’icona assoluta. Il suo design è stato studiato da Giotto Bizzarrini in accordo con l’iconico carrozziere Sergio Scaglietti che definirono linee molto slanciate con la caratteristica coda tronca e il lungo cofano anteriore. Anche in questo caso parliamo di una vettura apprezzatissima alle aste visto che nel 2018 un esemplare ha raggiunto la sbalorditiva cifra di 70 milioni di dollari. Un record tuttora imbattuto.

Ferrari 250 GTO - Carwow
La Ferrari 250 GTO

Chiudono quindi la specialissima classifica di Carwow:

  • Chevrolet Corvette C2 Stingray (58.86%)
  • Ferrari 330 P4 (58.65%)
  • Alfa Romeo Alfetta (58.53%)
  • Lamborghini Miura (57.83%)
  • 10 Maserati Indy (57.75%)

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