Il gruppo Stellantis ha annunciato nelle scorse ore che il suo impianto di Windsor Assembly sarà chiuso per il resto di giugno. Questo ancora una volta a causa della continua carenza globale di microchip per semiconduttori. La società guidata da Carlos Tavares ha informato Unifor Local 444 mercoledì che la settimana del 28 giugno è stata aggiunta all’elenco delle settimane di chiusura. L’impianto è rimasto fermo questa settimana dopo aver lavorato a un turno parziale la settimana prima.
Stellantis Windsor: stop alla produzione fino a luglio
“Il gruppo Stellantis continua a lavorare a stretto contatto con i nostri fornitori per mitigare gli impatti sulla produzione causati dai vari problemi della catena di approvvigionamento che deve affrontare il nostro settore”, ha affermato Lou Ann Gosselin, responsabile delle comunicazioni di Stellantis in Canada. “A causa della carenza globale di microchip senza precedenti, la produzione presso lo stabilimento di assemblaggio di Windsor diminuirà per il resto di giugno con la settimana del 21 giugno come una settimana di interruzione precedentemente programmata”. La settimana di turno parziale è l’unica produzione che è stata effettuata nello stabilimento di minivan Pacifica dal 29 marzo.
Insomma si fa sempre più dura la situazione per lo stabilimento Stellantis di Windsor che praticamente da marzo è completamente fermo. Le auto che vengono prodotte in quella struttura inevitabilmente stanno subendo ritardi paurosi per quanto concerne le consegne ai clienti che le avevano acquistate nei mesi scorsi. Si spera naturalmente che quella di giugno si l’ultima interruzione per questa fabbrica e che poi la situazione possa ritornare alla normalità.
Ti potrebbe interessare: Stellantis: la nuova gigafactory a Torino o Melfi, ma in Cina le batterie sono decisamente meno care
Ti potrebbe interessare: Stellantis: le auto prodotte dal colosso automobilistico a Saragozza saranno 400 mila nel 2021
