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Rc auto: uno su quattro lo stipula dopo la scadenza

Indagine del portale Facile.it sulle abitudini degli automobilisti italiani

rc auto

Il contratto Rc auto dura un anno, poi ci sono 15 giorni di tolleranza dopo la scadenza: se stipuli una nuova polizza entro quei 15 giorni, sei in regola. Dopo quel lasso di tempo, invece, la vettura non ha copertura assicurativa. Stando a un’ndagine del portale Facile.it sulle abitudini degli automobilisti italiani, no su quattro lo stipula la Rca dopo la scadenza, ma dentro i 15 giorni di tolleranza.

A fine annualità Rca, hai due possibilità: uno, rinnovare con la tua attuale compagnia, dichiarando la volontà di farlo; due, stipulare la polizza con un’altra qualsiasi assicurazione. Devi ricordarti tu di eseguire il rinnovo o di orientarti verso una nuova impresa: non c’è il tacito rinnovo, ossia la garanzia non si prolunga da sé un anno, ma serve l’esplicito consenso.

Facile.it ha analizzato un campione di oltre 339.000 contratti: in media, gli automobilisti rinnovano la polizza RC auto 3 giorni prima della scadenza di quella vecchia.

Qual è il vero guaio? La minoranza (3,3%) che stipula la Rca addirittura dopo i 15 giorni di tolleranza concessi dalla legge: se l’auto causa un incidente, non c’è copertura. Così, è il proprietario del mezzo che paga tutti i danni: in caso di lesioni fisiche, si schizza in un attimo a decine di migliaia di euro. E poi ancora più su: basti pensare ai circa 7 milioni di massimale della Rca base, importo massimo risarcibile avendo una polizza. Perché non c’è solo il Codice della Strada da rispettare, ma anche il Codice delle assicurazioni.

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Tre suggerimenti Rca per avere i risarcimenti

Diamo due dritte. Primo: ma attendere il 15° giorno di tolleranza dopo la scadenza, perché chi dimentica di fare la Rca si espone a pericoli economici enormi. Secondo: cambiare compagnia ogni anno, a caccia di prezzi più bassi, stimolando la concorrenza fra imprese. 

Va detto che il Governo ha introdotto alcuni provvedimenti in favore degli automobilisti allungando il periodo di comporto fino a 30 giorni: si chiedano le condizioni contrattuali all’assicuratore.

Un terzo prezioso suggerimento arriva da Diego Palano, general manager di Facile.it: attenzione alle garanzie accessorie facoltative, come la Furto, la Cristalli, la Kasko. Non sempre le compagnie estendono il periodo di tolleranza di 15 giorni anche a queste polizze: in caso di furto nei 15 giorni dopo la scadenza, l’assicurazione potrebbe non essere attiva. E così il cliente rimarrebbe senza rimborso.

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