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Obbligati in solido per due tipi di multe: quali casi

Guidatore e proprietario: ne risponde o uno o l’altro

Obbligati in solido per due tipi di multe

Tizio presta l’auto a Caio. Che guida troppo veloce e viene beccato dall’autovelox. Tizio e Caio sono coobbligati in solido: guidatore e proprietario, ne risponde o uno o l’altro. Qualcuno dovrà pagare il verbale arrivato a casa di Tizio entro 90 giorni dall’infrazione di Caio. Attenzione: oggi per due tipi di multa ci sono i coobbligati in solido. Ossia per la contravvenzione da Codice della Strada e per il verbale Covid di 533 euro che scatta quando guidi senza permesso.

Se, in pandemia, Caio usa l’auto di Tizio e viene fermato dai Carabinieri, qualora si sanzionato per utilizzo illecito della macchina (senza autocertificazione, o da una Regione all’altra privo di permesso), Tizio ne risponde come obbligato in solido.

Fra violazione del Codice della Strada e infrazione al decreto coronavirus, nulla cambia. C’è un guidatore, ed esiste un proprietario della macchina. Tutto questo rientra nel principio di solidarietà. Per le violazioni punibili con la sanzione amministrativa pecuniaria, il proprietario del veicolo (o l’usufruttuario, l’acquirente con patto di riservato dominio o l’utilizzatore a titolo di locazione finanziaria) è obbligato in solido con l’autore della violazione al pagamento della somma da questi dovuta. Sempre? No: se non prova che la circolazione del veicolo è avvenuta contro la sua volontà. Caio ha rubato le chiavi a Tizio, e allora Tizio non paga.

In quali casi c’è l’obbligo in solido?

Nei casi di intestazione per uso temporaneo, al posto del proprietario, risponde solidalmente l’intestatario temporaneo del veicolo.

In caso di veicolo intestato a persone incapaci, risponde come obbligato in solido il genitore o il tutore, quale risulta dal provvedimento adottato dal giudice tutelare, e indicato nell’archivio veicoli della Motorizzazione.

Per i veicoli intestati a persona deceduta, risponde come obbligato in solido l’erede che utilizza effettivamente il veicolo da più di 30 giorni. Questa persona, infatti, è tenuta a trascrivere la sua utilizzazione temporanea nell’archivio nazionale veicoli della Motorizzazione.

La responsabilità solidale dei soggetti può essere considerata ai fini dell’applicazione delle sanzioni amministrative previste dal Codice della Strada o da Covid solo in presenza dalle annotazioni risultanti dalla carta di circolazione o nell’Archivio nazionale dei veicoli.

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