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Chiazza d’olio causa incidente: il Comune non paga i danni se c’è imprevedibilità

Sentenza della Cassazione fa chiarezza sui risarcimenti in seguito a sinistri stradali

Chiazza d’olio causa incidente il Comune non paga i danni se c’è imprevedibilità

Se Tizio guida un’auto, ha un colpo di sonno e va a sbattere contro un muro, la colpa è solo sua, anche se la strada è un po’ rovinata. Ma cosa accade se una chiazza d’olio causa un incidente in città? Il Comune non paga i danni se c’è imprevedibilità. Ossia se l’Ente locale, facendo manutenzione con la totale attenzione richiesta, proprio non poteva né vedere né cancellare la chiazza. Lo dice l’ordinanza numero 6826 dell’11 marzo 2021 della Cassazione. Che prende in esame un sinistro di uno scooterista, tuttavia la sostanza non muta: il principio vale anche per chi va in auto.

Chiazza d’olio causa incidente: quali conseguenze

Il danneggiato non vede un euro di rimborso. Per l’articolo 2051 del Codice Civile. In relazione ai beni demaniali. Il Comune ha fornito la prova liberatoria che l’evento è stato determinato da cause estrinseche ed estemporanee create da terzi. Non conoscibili né eliminabili con immediatezza. Neppure con la più diligente attività di manutenzione. Tutto è stato così repentino da rendere impossibile l’intervento riparatore dell’ente custode.

L’evento dannoso si è verificato prima che l’ente proprietario abbia potuto rimuovere la chiazza, nonostante l’attività di controllo espletata con diligenza.

Si esclude che la cadenza temporale tra il rilascio della sostanza viscida e il verificarsi del sinistro potesse consentire al Comune un qualsivoglia intervento. A salvaguardia dell’incolumità dei guidatori e della sicurezza del traffico veicolare.

Sintetizzando: il Comune paga i danni se il guaio è prevedibile. E se il guidatore dimostra che stava viaggiando con la massima prudenza: non poteva in nessun modo evitare la chiazza d’olio o la buca per terra. Invece, non sborsa un euro se il problema è imprevedibile e repentino. Va anche detto che i Comuni oggi si difendono spesso così: il guidatore sa di viaggiare in una città piena di crateri, per cui deve circolare a un’andatura modestissima.

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