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Infortunio in itinere senza patente: niente risarcimento

Lo ha stabilito la Cassazione, perché l’uomo non guidava in sicurezza

Infortunio in itinere senza patente

Tutti conoscono l’infortunio in itinere: quella particolare tipologia di infortunio che si verifica lungo il normale percorso che il lavoratore compie spostandosi. Da dove a dove? Dal luogo della sua abitazione a quello di lavoro e viceversa. O da un primo luogo di lavoro a un altro. O dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti e viceversa qualora non sia presente una mensa all’interno dell’azienda. L’infortunio in itinere viene risarcito. Ma l’infortunio in itinere senza patente? No. Niente rimborso. Lo ha stabilito la Cassazione, con sentenza 9375/2021.

L’uomo non guidava in sicurezza: ha messo in pericolo gli altri utenti della strada e se stesso. Era su una moto. Ma il concetto vale anche per le auto. Respinta definitivamente la richiesta presentata all’Inail: Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Un ente pubblico non economico italiano che gestisce l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.

Infortunio in itinere senza patente: ecco quando

Per estensione: se hai la patente A delle moto e guidi un’auto, in caso di infortunio in itinere, niente risarcimento. Serve la patente B delle auto. A scanso di equivoci: quando, in questi casi, di dice “senza patente”, si intende che non ha la licenza di guida. Altra cosa la semplice sbadataggine: l’uomo che dimentica la patente B delle auto a casa, guida la vettura, ha un infortunio in itinere. In questa situazione, il rimborso c’è. Si tratta di una semplice piccola infrazione al Codice della Strada. Non di una grave violazione.

Immaginando che il soggetto, alla guida del mezzo, causi senza patente un sinistro, scatta anche la rivalsa assicurativa: la rivalsa è il diritto di una compagnia assicurativa di richiedere al contraente della polizza un risarcimento per i gli importi liquidati in seguito a un sinistro di cui l’assicurato è responsabile. Si applica in caso di guida senza patente, guida in stato di ebbrezza o sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. E in altri casi.

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