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Condono cartelle esattoriali bolli e multe: altri limiti

Si restringe ancora la platea di chi potrà avere la sanatoria

Condono cartelle esattoriali

Il famigerato condono cartelle esattoriali bolli e multe (e tasse di vario tipo) diventa sempre più piccolo. La bufala online all’inizio, sparata su numerosi siti, diceva che la sanatoria era per tutti. Poi sono arrivati i limiti di tempo e di reddito, e ora si restringe ancora la platea di chi potrà avere il beneficio. Lo dicono le precisazioni contenute nelle Faq dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione (Ader). Aggiornate alle modifiche introdotte con il decreto Sostegni 41/2021.

Condono cartelle esattoriali: ulteriori paletti

  1. Sospensione generalizzata della riscossione di tutte le cartelle di importo non superiore a 5mila euro.
  2. La proroga dei termini della rottamazione ter al 31 luglio non vale per i contribuenti che erano già decaduti al 31 dicembre 2019.
  3. E la proroga delle rate 2021 al 30 novembre prossimo non esplica effetti per i debitori che non dovessero rispettare la scadenza di fine luglio.
  4. Il decreto proroga a fine aprile 2021 la sospensione dei termini di pagamento delle somme dovute all’agente della riscossione. Gli importi sospesi devono essere pagati entro maggio. Ma, entro lo stesso mese di maggio, il debitore può in alternativa presentare un’istanza di dilazione.
  5. Per le domande trasmesse entro fine anno, la decadenza dal piano di rientro si verifica solo con il mancato versamento di dieci rate. E la soglia di debito entro la quale non occorre dimostrare lo stato di difficoltà del debitore è elevata da 60mila a 100mila euro: il contribuente sarà libero di stabilire la durata della rateazione, col massimo di 72 rate mensili.

Il suggerimento è di utilizzare la massima cautela, senza fare i conti da soli. Sempre meglio recarsi di persona in una filiale dell’Agenzia delle entrate: sì, anche in pandemia. Al massimo, se il titolare del debito non riesce a muoversi per Covid o per altre ragioni, può effettuare una delega. Al suo posto, ci va un’altra persona. Si fa fare la rateazione, col piano: dopodiché, senza vincolo, il titolare decide per il sì o per il no.

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