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Revisione auto obbligatoria prorogata per 10 mesi: allarme

FederIspettori lancia un doppio allarme

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Revisione auto obbligatoria prorogata: cosa può succedere. FederIspettori lancia un doppio alert. Apprende che il Regolamento 2021/267 del Parlamento europeo stabilisce una ulteriore proroga  in materia di scadenze delle revisioni ministeriali: per tutte le scadenze dal 1° settembre 2020 al 30 giugno 2021 ulteriori 10 mesi. L’Italia è libera di dire sì o no a questa proroga. Lo fa notare Diego Brambilla, del blog revisioniautoblog.com, un ispettore addetto alla revisione ministeriale, massimo esperto del settore, fra i padri di FederIspettori.

Revisione auto obbligatoria prorogata: decisione per il 3 marzo

Qualora lo Stato Italiano decida di non prendere posizione in merito, allora scatterebbe in automatico il “tacito assenso”. Rendendo il Regolamento di fatto legge anche nel nostro Paese.

Ma c’è il guaio dell’esercito di mine vaganti senza revisione. Pericolose. Stiamo per concludere il ciclo di proroghe del precedente Regolamento europeo. Con conseguente caos.

Si mettono a rischio i protocolli di sicurezza già efficacemente applicati dai centri revisione e di concerto anche la salute degli ispettori tecnici in prima linea per la tutela della sicurezza stradale.

Un’ulteriore proroga, per di più di un lasso di tempo molto ampio come 10 mesi, rischia di mettere in ginocchio tutto il sistema.

Effetto domino sulle revisioni: problema chiama problema

Risultato: un parco circolante notevolmente insicuro per mancanze di controlli, anche di normale manutenzione ordinaria. In un periodo, quello estivo, in cui aumentano molti spostamenti anche brevi.

Altro concentramento delle revisioni in periodi molto ravvicinati mettendo ancora di più a rischio tutti i protocolli di sicurezza dei centri di controllo. E di conseguenza anche la salute degli ispettori tecnici costretti a periodi di lavoro anormali. Per tornare a garantire una sicurezza sulle strade quantomeno decente.

FederIspettori si appella al ministero per la sicurezza stradale

FederIspettori chiede al ministero dei Trasporti di:

  • non recepire il Regolamento 2021/267 del Parlamento europeo:
  • dare formale richiesta di diniego entro i termini previsti.

Ricorda che la revisione ministeriale periodica è un controllo tecnico: un dovere morale per limitare il numero di morti su strada. Prima che un obbligo.

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