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Via la tassa Regionale, in Liguria scende il costo del carburante

Il Governatore Toti ha firmato l’ordinanza che di fatto abbassa il costo del rifornimento in questa fase di grave crisi economica.

pieno benzina

 

 

La crisi Covid ha pesantemente colpito tutta l’Italia. Oltre all’emergenza epidemiologica ancora in atto c’è quella economica che ha colpito indistintamente famiglie e lavoratori di molti settori. Una crisi senza precedenti, forse peggiore di quella post secondo conflitto mondiale. Lo dimostrano i tanti interventi del governo in materia economica, i tanti bonus e i tanti indennizzi che sono stati erogati agli italiani dalla scorsa Primavera.

Oltre agli aiuti centralizzati, quelli previsti dallo Stato Italiano, molte Regioni, soprattutto quelle virtuose che evidentemente hanno fondi per fare qualcosa autonomamente, introducono misure locali destinate ai corregionali. In materia automobilisti per esempio, la novità arriva dalla Liguria, dove il governatore Toti ha deciso di ridurre il prezzo del carburante quando si va a fare rifornimento.

 

Giù il prezzo della benzina in Liguria, l’ordinanza di Giovanni Toti firmata

Da settimane era programmato un intervento di questo genere e adesso è effettivo dopo che Giovanni Toti, governatore della Regione Liguria e leader del movimento di centrodestra “Cambiamo”,  ha firmato l’ordinanza. Via la tassa sul carburante nella Regione Liguria e conseguentemente il prezzo della benzina scende per gli utenti.

“Contribuiamo a diminuire la pressione fiscale e consentiamo ai distributori di abbassare il costo della benzina di 2 centesimi al litro”, queste le dichiarazioni con cui il Governatore Toti ha presentato l’ordinanza che elimina l’imposta regionale sui carburanti, una tassa che tradizionalmente grava sui carburanti.

Per quanto è nelle facoltà di ogni Regione quindi, la Liguria è intervenuta per aiutare e dare ossigeno alle esigenze dei propri cittadini, prevedendo un ribasso per quanto riguarda il costo della benzina.

 

Cosa risparmieranno i liguri?

Tagliata l’imposta regionale sui carburanti per i mezzi di trasporto, i distributori potranno concedere un ribasso di 2 centesimi a litro per gli automobilisti che fanno rifornimento. Nulla di eccezionale ma è pur sempre qualcosa, soprattutto se si considera che i margini di manovra delle Regioni sul prezzo del carburante resta circoscritto pressoché esclusivamente alla imposta regionale. Due centesimi a litro sembrano pochi soprattutto se si fa il confronto con quanto incidono sui costi del carburante le accise che da moltissimi anni gravano sul prezzo finale dei distributori.

“Si tratta, ne siamo consapevoli, di una quota sicuramente contenuta rispetto all’ammontare complessivo delle tasse sul carburante, ma che va comunque a sgravare il costo della benzina, su cui pesano accise decennali”, così il governatore Toti ha commentato il suo provvedimento ricordando anche lui la questione delle accise. L’ordinanza verrà portata in giunta presto, anche se appare un passaggi formale. Il taglio dell’imposta regionale sui carburanti prevista dal provvedimento del governatore Toti dovrebbe avere decorrenza dal 1° gennaio 2021.

 

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