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Tavares tranquillizza i sindacati: emergono pareri positivi dall’incontro di oggi

Le sigle sindacali hanno accolto con una certa positività quanto espresso tra ieri e oggi da Carlos Tavares

Carlos Tavares

Quella condotta da Carlos Tavares durante l’incontro coi sindacati svoltosi oggi è un’azione sicuramente tranquillizzante. Il CEO di Stellantis ha infatti risposto alle problematiche espresse dai sindacati che sono usciti dall’incontro abbastanza soddisfatti e rincuorati dalle condizioni poste in essere dal manager portoghese.

Stavolta le parole delle principali sigle sindacali che hanno preso parte all’incontro appaiono tutte pressoché simili e votate ad una certa positività che le contraddistingue. Tavares ha infatti confermato quanto aveva già affermato ieri durante la prima conferenza stampa da CEO di Stellantis: sono arrivate per esempio conferme sul ruolo del nostro Paese all’interno della nuova compagine societaria, oltre alla volontà di avviare un proficuo confronto tra le parti. L’incontro si è chiaramente svolto in streaming con Tavares impegnato assieme ai rappresentanti di FIM, FIOM, UILM, FISMIC, UGLM e AQCFR.

Rassicurazioni sui livelli occupazionali

Da Tavares sono quindi arrivate ulteriori rassicurazioni su quello che succederà nel prossimo futuro di Stellantis. Già ieri Tavares aveva espresso pareri favorevoli sul mantenimento dei livelli occupazionali e sull’importante ruolo degli stabilimenti italiani che di certo non chiuderanno.

Roberto Benaglia e Ferdinando Uliano della FIM-CISL hanno ammesso: “Tavares ci ha assicurato che l’Italia è centrale per Stellantis. Per noi è un fatto positivo, in particolare per le opportunità e le sinergie che si svilupperanno: si potranno rafforzare i brand italiani e fare nuovi progetti su modelli e marchi, in particolare Alfa Romeo e Maserati, per renderli più performanti e profittevoli e per incrementare l’attività negli stabilimenti. Per noi della Fim l’immagine usata da Tavares di fare di Stellantis uno scudo per difendere e valorizzare marchi e siti deve tradursi concretamente in maggiore sicurezza sociale per i lavoratori del gruppo in Italia e in scelte e progetti industriali che sappiano aumentare la saturazione degli impianti per far evolvere le missioni dei siti produttivi, degli enti centrali e della ricerca e sviluppo”.

Parole decisamente positive sono anche quelle di Francesca Re David, segretaria generale FIOM-CGIL, e di Michele De Palma segretario nazionale dello stesso sindacato: “il primo incontro dell’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares è un atto di valorizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Fca in Italia. Oggi si è aperto un dialogo che continuerà sul piano industriale su cui l’amministratore delegato di Stellantis ha aperto ad un confronto preventivo. Stellantis ha confermato gli impegni presi nel piano di FCA e nel futuro prossimo realizzerà sinergie che non penalizzeranno gli stabilimenti italiani ed i lavoratori. L’obiettivo è il rafforzamento dei marchi italiani, a partire da Alfa e Maserati riconoscendo le grandi competenze, creatività, l’intelligenza delle lavoratrici e dei lavoratori come unica arma per affrontare i cambiamenti e le difficoltà del settore. Per la Fiom è l’avvio di un dialogo che crei un sistema di relazioni sindacali più forte e costante per questa nuova fase. La Fiom ha rappresentato al nuovo amministratore delegato che negli stabilimenti italiani c’è un misto di preoccupazione e di speranza registrato dai delegati”.

Per Rocco Palombella della UILM, “Tavares ha prospettato le opportunità che proprio la fusione può offrire ai marchi italiani, rafforzandoli grazie alle sinergie che saranno realizzate: il manager ha sottolineato l’importanza dell’Italia e dichiarato che Stellantis rispetterà tutti gli impegni assunti da FCA prima della fusione. Sono affermazioni importanti che abbiamo apprezzato molto, rappresentano il miglior punto di partenza possibile per costruire relazioni sindacali costruttive ed efficaci”.

Parole simili a quelle espresse anche da Roberto Di Maulo della Fismic Confsal: “Tavares conferma un forte impegno sull’Italia, l’impatto con il nuovo gruppo dirigente Stellantis è stato molto positivo. Tavares ha ribadito gli impegni e che non ci sarà alcuna chiusura di stabilimenti”. Infine il segretario dell’UGL Metalmeccanici, Antonio Spera, ha aggiunto che “c’è bisogno di fare bene ed in fretta e abbiamo tutti gli ingredienti giusti per far diventare Stellantis un’eccellenza, dall’abbattimento di CO2 alla elettrificazione, alla guida autonoma e perimetri industriali. Possiamo contare su 29 modelli elettrificati in Europa che diventeranno 39 modelli Stellantis alla fine del 2021”.

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