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Fondi ai Comuni per la sosta di mamme e disabili

Lo dice la legge Bilancio, al fine di favorire il parcheggio di chi è in difficoltà

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Fondi ai Comuni per la sosta di mamme e disabili: legge Bilancio 2021. Al fine di favorire la mobilità urbana ed extraurbana, viene  istituito un fondo con una dotazione di 3 milioni di euro per l’anno 2021 e di 6 milioni di euro per l’anno 2022, destinato all’erogazione, nei limiti delle risorse disponibili per ciascuno degli anni 2021 e 2022, di contributi in favore dei Comuni.

Fondi ai Comuni per la sosta di mamme e disabili: prossimo passo

Con ordinanza adottata entro il 30 giugno 2021 ai sensi dell’articolo 7 del Codice della Strada, i Comuni provvedono a istituire spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale. O delle donne in stato di gravidanza. Ossia a vantaggio dei parcheggi rosa, come si vede in foto.

Verranno poi definiti i criteri di determinazione dell’importo del contributo riconoscibile a ciascun Comune. E le modalità di presentazione delle domande di accesso al contributo, nonché di erogazione del contributo stesso.

Sta tutto scritto nell’articolo 819 della legge Bilancio 2021. Ormai approvata a titolo definitivo e non modificabile in nessun modo.

Multe per chi sosta sugli spazi per le signore?

Oggi, ci sono multe per chi sosta negli stalli blu e in quelli gialli. Sanzioni anche per chi parcheggia abusivamente negli stalli per i disabili. Ma ci sono anche verbali per chi piazza l’auto dove dovrebbero metterla solo le neo mamme o le donne incinte? No.

E comunque, parcheggiare nelle zone per disabili, signore incinte e neo mamme è un atto d’inciviltà profondo. Fosse pure per qualche istante. Purtroppo, la sensibilizzazione è necessaria ma talvolta non sufficiente: può essere utile sanzionare, ossia reprimere la sosta selvaggia ai danni dei più deboli.

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