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Colonnine in autostrada e sconto per l’auto elettrica

Le nuova proposte con emendamento al disegno legge Bilancio 2021

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Colonnine in autostrada e sconto per l’auto elettrica. Manovra “bollente” in questo periodo in fatto di vetture. Ci sono le nuove proposte con emendamenti (modifiche) al disegno legge Bilancio 2021. Attenzione: la commissione Bilancio della Camera li ha approvati. Quindi ci siamo. Per fine anno, il disegno legge sarà legge.

Colonnine in autostrada e sconto per l’auto elettrica: alta potenza

L’obbligo di installazione di colonnine elettriche ad alta potenza su tutta la rete autostradale è importante. Di potenza superiore a 22 kW. L’emendamento ha un target: permettere agli utilizzatori tempi di attesa per l’accesso al servizio non superiori a quelli offerti agli utilizzatori di veicoli a combustione interna. Perché il guaio del pieno elettrico è che è molto più lungo del pieno di benzina o diesel. Ma se la ricarica è ultra rapida, le cose cambiano.

Entro il 1° marzo, le concessionarie autostradali dovranno pubblicare le caratteristiche tecniche minime delle soluzioni per la ricarica di veicoli elettrici da installare. I gestori nicchieranno? Se entro 180 giorni non piazzano un numero adeguato di punti di ricarica, dovranno consentire a chiunque ne faccia richiesta di candidarsi all’installazione delle infrastrutture all’interno. Pertanto, la tratta è gestita dal gestore X ma l’azienda Y mette la colonnina perché il gestore non si attiva.

L’operatore (che mette la stazione elettrica) va valutato sulla base di

  • caratteristiche tecniche della soluzione proposta,
  • condizioni commerciali che valorizzino l’efficienza,
  • qualità e la varietà dei servizi,
  • modelli contrattuali idonei ad assicurare la competitività dell’offerta in termini di qualità e disponibilità dei servizi.

Mega tagli sulle elettriche, ma non per tutti

Le elettriche costano tanto. Allora, ecco un contributo del 40% all’acquisto di elettriche fino a 30.000 euro per persone con Isee familiare inferiore a 30.000 euro. Sconto non cumulabile con incentivi. Per macchine di potenza fino a 150 kW (204 CV). Anche senza rottamazione. Parecchi paletti. Comunque, sul piatto ci sono 20 milioni di euro. Se questi quattrini finiscono, il ministro dell’Economia può apportare, con propri decreti, variazioni: altri denari.

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