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Nuovi incentivi con WLTP anziché NEDC

Se arrivassero a gennaio 2021, le fasce di emissioni sarebbero da cambiare

wltp

Nuovi incentivi con WLTP anziché NEDC. Da gennaio 2021, le omologazioni UE saranno solo col nuovo ciclo WLTP: per gli incentivi 2021 in Italia, se mai arrivassero, sarà rivoluzione epocale perché adesso sono basati su omologazione NEDC. Attualmente, le fasce sono 4, basate sulla CO2, ossia sulle emissioni di anidride carbonica. In Italia, l’utilizzo dei valori Nedc di CO2 continuerà fino a tutto dicembre 2020.Dal 1° gennaio 2021, solo il WLTP sarà attivo. Lo schema degli ecobonus andrà rivisto.

Nuovi incentivi con WLTP anziché NEDC: situazione ora

Oggi, le fasce sono le seguenti.

  1. 0-20 g/km. 8.000 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del venditore), 5 mila euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario).
  2. 21-60 g/km. 4.500 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del venditore), 2.500 euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario).
  3. 61-90 g/km. 1.750 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del venditore), 1.000 euro senza rottamazione (+1.000 euro di contributo del concessionario). Soldi quasi finiti.
  4. 91-110 g/km. 1.500 euro con rottamazione (+2.000 euro di contributo del venditore), 750 euro senza rottamazione (+1.000 di contributo del concessionario). Finiti.

Ecobonus con WLTP anziché NEDC: la differenza

Dal 1992 sono stati utilizzati due protocolli. Il primo è il Nedc (New european driving cycle). Da settembre 2017 ce n’è uno nuovo: il Wltp (Worldwide harmonized light vehicles), una procedura di prova armonizzata a livello mondiale per i veicoli leggeri. Quest’ultimo è molto più vicino alle reali condizioni di utilizzo del veicolo.

La nuova procedura WLTP si basa su una simulazione delle condizioni di test più vicine all’uso reale del veicolo, il che significa che i valori determinati avranno, nella realtà, una maggiore rilevanza. CO2 protagonista. Si mira a ottenere una indicazione più precisa delle emissioni di CO2: il nuovo test di omologazione include non solo le apparecchiature standard, così come già fatto in precedenza, ma anche tutte le speciali opzioni di equipaggiamento del veicolo.

Difficile individuare una percentuale precisa. Ma i valori si alzeranno. Così, lo schema attuale andrà cambiato in funzione dei nuovi valori. Le condizioni di test sono più realistiche di prima. Si stima che l’impatto delle suddette differenze possa far incrementare le emissioni di CO2 e il consumo di carburante.

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