in ,

Multe per controlli dell’esercito anti contagi

Viminale ai Prefetti: controlli delle Forze di polizia per limitare i guai da Covid

polizia-coronavirus

Multe per controlli dell’esercito anti contagi: 400 euro a chi va in giro senza mascherina. Sanzione di 533 euro per chi sgarra in auto: non conviventi senza mascherina nell’abitacolo. L’Italia non può permettersi un secondo lockwown da Covid, così il ministero dell’Interno ha inviato ai Prefetti la circolare del capo di Gabinetto Bruno Frattasi: si raccomanda l’adozione di tutte le misure di propria competenza per limitare il rischio del contagio. In considerazione della più recente evoluzione della curva epidemiologica.

Multe per controlli dell’esercito anti contagi: verifiche su strada

Su strada, anche fermando gli automobilisti, scattano servizi di prevenzione generale che caratterizzano le attività di controllo del territorio. Come anche la possibilità di controlli mirati in relazione ai luoghi urbani e alle fasce orarie di maggiore affollamento. Attività tutte queste che verranno definite dai prefetti nelle competenti sedi di coordinamento. Con il concorso delle Polizie locali e delle altre amministrazioni interessate.

Appena usciti dall’auto, è obbligatorio sull’intero territorio nazionale l’uso di protezioni delle vie respiratorie nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto ovvero nei luoghi aperti in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Localmente, le regioni hanno imposto l’obbligo di utilizzo della mascherina in ogni luogo aperto al pubblico.

Attività anti coronavirus in passato

Dall’11 marzo al 1° ottobre 2020, 31 milioni di controlli: quasi 24 milioni hanno riguardato le persone e più di 7 milioni e mezzo gli esercizi e le attività commerciali. Soltanto nel mese di settembre, sull’intero territorio nazionale, controlli a 1.695.024 persone e 202.753 attività ed esercizi commerciali.

Per chi va a piedi o in auto o con qualsiasi altro mezzo, può anche scattare il reato: lo si ha quando il soggetto sa di avere il Covid ma circola in barba al buon senso. Una sorta di attentato alla salute pubblica. Guai analoghi per chi è in quarantena e circola lo stesso.

Lascia un commento