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Semaforo giallo trappola: il Codacons dice no

È scontro sulla riforma del Codice della Strada, con il Codacons pronto a dichiarare una guerra legale se passeranno alcune novità

3 secondi giallo semaforo

Semaforo giallo trappola: il Codacons dice no. Sul banco degli imputati il provvedimento che prevede la possibilità per i Comuni di limitare a 3 secondi la durata del giallo ai semafori. E l’assenza di qualsiasi misura per incrementare la sicurezza sul fronte dei monopattini elettrici.

Semaforo giallo trappola: ecco perché

Limitare a 3 secondi la durata del semaforo giallo è una aberrazione che aumenterà il numero di multe. Nei confronti degli automobilisti. A tutto vantaggio dei Comuni: è l’accusa del Codacons.

E incrementerà il rischio di incidenti agli incroci. Un tempo così limitato per il giallo impedisce infatti agli utenti di frenare in sicurezza, e avrà effetti negativi sulla sicurezza stradale portando a un’impennata degli incidenti in prossimità degli incroci.

Per tale motivo, se dovesse passare questa modifica al Codice della strada, il Codacons è pronto a una raffica di denunce penali per il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti. La misura va nella direzione di diminuire la sicurezza stradale nelle città.

Grave poi che la riforma del Codice non faccia alcun riferimento ai monopattini elettrici, mentre in Italia aumentano incidenti anche gravi e si registrano abusi e illegalità nell’utilizzo di tale mezzo: basti pensare che solo a Milano si sono registrati oltre 150 incidenti solo negli ultimi 3 mesi.

Riforma del Codice: retromarcia

Comunque, va detto che come al solito il disegno legge s’è impantanato in Parlamento: è fermo dal 2010, e ora la commissione Bilancio lo rianalizza.

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