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Piattaforma europea Mile21: cos’è

Progetto di Altroconsumo cofinanziato dal programma LIFE+ dell’Unione europea

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Altroconsumo lancia la nuova piattaforma europea Mile21. Un progetto cofinanziato dal programma LIFE+ dell’Unione europea. Altroconsumo rinnova il suo impegno verso la sensibilizzazione dei cittadini su questo tema, con l’obiettivo di dare un contributo concreto nella battaglia a favore dell’aria pulita. Ecco allora Mile21 (More Information Less Emissions): obiettivo, aiutare le persone a prendere sempre più consapevolezza delle emissioni delle proprie auto, imparando a gestirle in modo sostenibile.

Piattaforma europea Mile21: progetto Senti che aria

Il progetto Senti che aria, promosso da Altroconsumo e finanziato da Regione Lombardia, con il contributo scientifico dell’Università Bocconi, Altroconsumo ha indagato l’esposizione dei pendolari alle diverse sostanze inquinanti del traffico. Il nuovo sito sul portale dell’associazione aiuterà gli utenti.

La piattaforma permette di inserire i dati della propria auto per verificarne i consumi e le emissioni di CO2, dà la possibilità di confrontarli con quelli dichiarati dal produttore e con quelli stimati dagli esperti del progetto “Per il tuo veicolo”.

Inoltre, fornisce importanti consigli su come inquinare meno e risparmiare di più. In questo modo sarà anche possibile far emergere il divario tra i risultati dichia­rati dai test di omologazione in vigore e l’esperienza reale su strada vissuta dagli automobilisti.

Come funziona Mile21

Basta che l’automobilista inserisca i propri dati e registri la propria vettura. Il sistema sarà in grado di calcolare il consumo medio, dopo che l’utente avrà inserito i primi 3 pieni e i chilometri percorsi. Attraverso la pagina “Confronta i consumi”, sarà possibile capire quanto i consumi reali si differenziano da quelli dichiarati dal produttore. Inoltre, saranno disponibili numerosi consigli su come ridurre il proprio impatto sull’ambiente e su come risparmiare.

Ovviamente, una piccola chiosa. Sull’aria pessima che respiriamo incidono le caldaie, i mezzi pubblici vetusti, le industrie. I tanti veicoli. E l’auto. Ma non solo l’auto. L’ideale è che il Governo metta sul tavolo 10 miliardi di euro, come ha fatto la Francia, per gli incentivi auto. Così da rinnovare il parco auto. E puntare anche su vetture elettrizzate.

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