Hai il bollo auto con domiciliazione in Lombardia? Se sì, ossia se c’è addebito diretto su conto corrente bancario senza che il contribuente agisca per pagare, allora si ha diritto a un’altra proroga causa pandemia di coronavirus.
Bollo auto con domiciliazione in Lombardia: parola alla Regione
Sentiamo cosa dice la Regione Lombardia.
- È prevista la sospensione dell’addebito dei bolli in scadenza nei mesi tra marzo e settembre 2020: scatterà il 31 ottobre 2020. L’automobilista non deve attivarsi, fa tutto la Regione.
- Per chi ha fatto richiesta di domiciliazione per posta riguardo a bolli in scadenza in questi mesi, saranno accolte se arriveranno in Regione entro il 15 settembre.
- Le richieste di domiciliazione inviate online dall’Area Personale Tributi e relative a bolli in scadenza in questi mesi, saranno accolte se perverranno entro il 30 settembre.
Qual è la regola generale
Rammentiamo che, in generale, chi paga senza domiciliazione versa il 100%. Invece, chi dice sì all’addebito su conto corrente ha diritto a uno sconto del 15%. Di qui la foto del sito della Lombardia: 2 mesi gratis.
Che cosa ci guadagna il contribuente oltre allo sconto? Semplice: di sicuro paga e così non incorre in multe e sanzioni da mora con interessi.
Invece che cosa ci guadagna la Regione Lombardia? Incassa soldi con certezza matematica, non deve rincorrere i morosi, non ha costi legali per controversie.
Bolli auto in Italia: quale situazione
Il bollo auto è una tassa regionale di proprietà dell’auto. Ogni Regione si regola come crede. Per la pandemia di Covid-19, gli enti locali hanno di continuo pubblicato sui propri portali online le regole per le proroghe dei bolli auto. Non vuol dire che la tassa non va pagata; significa che andrà pagata dopo la scadenza naturale.