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Tasse auto in Italia: oltre 76 miliardi di euro nel 2019

Nel 2017, circolavano su strada in Italia 721 auto ogni 1000 abitanti

Pochissimi settori industriali presenti in Europa hanno la stessa importanza di quello automobilistico. Basti pensare che i 14 principali mercati presenti nell’Unione Europea hanno chiuso il 2019, a livello fiscale, con un fatturato di 440,4 miliardi di euro. Tale somma include IVA, spese per il carburante, tasse legate al possesso, varie imposte da pagare al momento dell’immatricolazione e altro ancora.

Queste informazioni arrivano da un recente studio condotto dall’ACEA (European Automobile Manufacturers’ Associationassociazione delle case automobilistiche europee), chiamato ACEA Tax Guide. I 14 paesi in questione sono: Italia, Portogallo, Spagna, Svezia, Regno Unito, Danimarca, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Francia, Finlandia, Belgio, Austria e Irlanda.

Tasse auto paesi UE 2019
Tasse auto, ecco i dati dei 14 paesi europei analizzati dall’ACEA

Tasse auto: l’Italia è fra i paesi europei ad avere le imposte più alte

Prendendo in considerazione il nostro bel paese, nel 2019 è stato il quarto mercato per nuove auto immatricolate più grande in Europa. Secondo i dati più recenti condivisi dall’ACEA (del 2017), in Italia circolavano 721 auto ogni 1000 abitanti, dunque è fra le nazioni con il maggior numero di vetture registrate in rapporto alla popolazione.

Sempre dalla stessa analisi emerge che il carico fiscale dell’Italia è stato di 76,3 miliardi di euro, un dato inferiore rispetto a quanto registrato in Germania (93,4 miliardi) e Francia (83,9 miliardi). Dei poco più di 76 miliardi di euro, 37,8 miliardi derivano dalle spese per i carburanti.

Accise su prezzi carburante

Bisogna considerare, inoltre, che l’Italia è la nazione in Europa in cui le accise pesano maggiormente sul prezzo finale dei carburanti. Infatti, ogni 1000 euro spesi alla pompa, 728 euro vanno nelle casse dello Stato per la benzina e 617 euro per il diesel. Come riferimento, la media europea è di 359 euro per la benzina e 330 euro per il gasolio.

L’Italia si è piazzata anche sul podio (esattamente in terza posizione) dopo Germania e Regno Unito per i maggiori costi annui derivanti dal possesso di un’auto, ossia 6,8 miliardi di euro. Anche i costi da sostenere per l’immatricolazione e per l’IVA sono altrettanto alti. Nel primo caso hanno portato nelle casse dello Stato circa 1,8 miliardi di euro mentre nel secondo 18,6 miliardi di euro. Le restanti tasse pesano per 11,4 miliardi.

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