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Fiat Chrysler si rivolge agli antropologi per cercare di decifrare il consumatore post-pandemia

Fiat Chrysler si è rivolto a un gruppo di antropologi per cercare di decifrare come sarà il consumatore brasiliano post-coronavirus

Fiat Chrysler
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Fiat Chrysler si è rivolto a un gruppo di antropologi per cercare di decifrare come sarà il consumatore brasiliano post-coronavirus. La società tiene conto delle ipotesi secondo cui, dopo la pandemia, ci sarà una “nuova normalità”, con cambiamenti nel comportamento delle persone e della società stessa. L’idea è quella di iniziare a prepararsi a soddisfare una possibile nuova domanda di auto in grado di mantenere le caratteristiche dei modelli attuali, ma con esigenze diverse.

L’italiano Antonio Filosa, presidente di Fiat Chrysler in America Latina, ritiene, ad esempio, che la necessità di mobilità cambierà. “Troveremo sicuramente un nuovo consumatore dopo questo processo”, afferma.

Da un lato, ci saranno consumatori colpiti dalla crisi economica che desideravano un’auto ma rimanderanno l’acquisto. D’altra parte, dice, ci saranno persone che si sentiranno insicure fino a quando non ci sarà un vaccino contro covid-19 ed eviteranno di guidare. “Le persone vorranno rimanere all’interno dell’auto e ciò richiederà modifiche all’interno della vettura, compresa una maggiore richiesta di apparecchiature digitali”.

Potrebbe anche esserci una maggiore domanda di modelli entry-level, il più economico per ciascun marchio e, secondo Filosa, la società dovrà fare uno sforzo per essere più competitiva in questo segmento, che negli ultimi anni ha perso quote nelle vendite.

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