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Coronavirus paralizza gli esami patente in aree a rischio

Nel decreto del presidente del Consiglio del 25 febbraio c’è la sospensione delle sessioni di teoria e pratica

coronavirus patente

Disastro coronavirus: paralizza gli esami patente nelle Province a rischio. Nelle aree rosse: Regioni Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Veneto. Lì dove il contagio è più probabile, dove l’epidemia potrebbe allargarsi. Nel decreto del presidente del Consiglio del 25 febbraio c’è la sospensione delle sessioni di teoria e pratica. Per contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19. Comunque, esiste in parallelo la proroga della durata del foglio rosa. E per le altre pratiche automobilistiche? I termini restano invariati.

Coronavirus: il problema degli esami patente

Il fatto è che le prove si svolgono con modalità a rischio epidemia. C’è affollamento di candidati ed esaminatori in spazi ristretti.

  • I test di teoria si tengono sui banchi di aule attrezzate informaticamente. C’è il personale della Motorizzazione e delle Forze dell’ordine, visto che le truffe si moltiplicano. Poi si tocca un terminale con le mani. Che magari poi vengono portate alla bocca. Un rischio, eccome. Si pensi che ora viene sconsigliata la stretta di mano: per il virus è un attimo.
  • Per le prove pratiche, si è un abitacolo con tre persone. Ossia chi guida, l’esaminatore, l’addetto della scuola guida. I virus sono tremendamente a proprio agio in auto. Tanto che si dovrebbe pulire gli interni, lì dove magari si sono depositate le goccioline di saliva di uno dei tre individui.

Il coronavirus picchia duro sulla burocrazia allo stremo

Ma non è tutto. La burocrazia è già di per sé senza ossigeno. Manca personale nelle Motorizzazioni locali, mancano esaminatori. Col blocco degli esami, la situazione diventa drammatica. Con conseguenze anche a livelli di sicurezza stradale: un conto è un patentato, un altro uno col foglio rosa. A prescindere dalle frodi documentate in certe aree del Paese per prendere la patente. Ma di quanto viene prolungato il foglio rosa? Non si sa. Serve un altro provvedimento. Inoltre, col foglio rosa, non puoi guidare da solo: accanto, dev’esserci un patentato esperto.

Covid-19 e ingresso nelle Motorizzazioni locali

In più, per decreto, c’è la regolazione delle modalità dell’accesso dell’utenza agli uffici della Motorizzazione civile aventi sede nelle province rosse. Mediante  predeterminazione (da parte del dirigente preposto all’ufficio) del numero massimo  degli accessi giornalieri. E individuazione di idonei spazi di attesa esterni alla sede dell’ufficio.

Foglio rosa, come funziona

A chi ha fatto domanda per sostenere l’esame per la patente di guida, ed è in possesso dei requisiti fisici e psichici prescritti, è rilasciata un’autorizzazione per esercitarsi alla guida. Il foglio rosa. Previo superamento della prova di controllo delle cognizioni (esame di teoria) che deve avvenire entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda per il conseguimento della patente. Di solito, entro quel termine, non sono consentite più di due prove. Però col coronavirus è tutto da vedere se ci saranno proroghe. Ecco le regole del foglio rosa.

  • L’autorizzazione consente all’aspirante di esercitarsi su veicoli delle categorie per le quali è stata richiesta la patente. Purché al suo fianco si trovi, in funzione di istruttore, persona di età non superiore a 65 anni. E munita di patente valida per la stessa categoria, conseguita da almeno dieci anni. O valida per la categoria superiore.
  • Gli autoveicoli per le esercitazioni e gli esami di guida devono essere muniti di appositi contrassegni recanti la lettera alfabetica “P”.
  • L’autorizzazione è valida per sei mesi.
  • Chiunque guida senza l’autorizzazione per l’esercitazione, ma avendo a fianco, in funzione di istruttore, persona provvista di patente prescritta, è soggetto alla multa di 431 euro. La stessa sanzione si applica alla persona che funge da istruttore.
  • Chi, autorizzato per l’esercitazione, guida senza avere a fianco, in funzione di istruttore, persona provvista di patente giusta, paga 431 euro di multa. Più il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi.

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