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Bollo auto storiche: nuova sentenza della Corte Costituzionale

Bollo auto storiche
Bollo auto storiche: la decisione della Corte Costituzionale

Di Bollo auto storiche si è parlato a lungo negli scorsi mesi. In quanto la legge di stabilità del 2015 ha di fatto tolto l’esenzione di cui godevano le vetture con età tra 20 e 29 anni, lasciandola di fatto solo alle automobili con almeno 30 anni di età.  Questa nuova normativa ha portato molte critiche da parte degli addetti ai lavori e di tutti coloro i quali hanno a che fare con il mondo delle auto d’epoca. I costi per gli appassionati sono molto aumentati e dunque molti hanno deciso di vendere la propria vettura o addirittura di rottamarla con un grave danno per il giro d’affari che riguarda tutti coloro i quali vivono del restauro o della vendita di questi cimeli automobilistici. Inoltre il provvedimento in questione fortemente voluto dall’esecutivo retto dal Premier Matteo Renzi è da tempo fonte di confusione normativa, ma forse finalmente la Corte Costituzionale vi ha ora messo ordine.

La sentenza ella Corte Costituzionale dovrebbe mettere fine alla questione bollo auto storiche

Infatti contrariamente a quanto deciso dal governo, molte regioni hanno tentato di ribellarsi a questa normativa modificandola a proprio piacimento. Questo è stato fatto allo scopo di sostenere tutti coloro che nelle varie regioni portano avanti questa passione che oramai può essere considerata come un’attività di interesse storico e culturale.  Purtroppo però questa situazione ha creato una grande confusione normativa, con ogni regione che ha inteso poter fare di testa propria. Proprio per questo motivo è intervenuta la Corte Costituzionale che ha messo finalmente fine ad ogni dubbio in proposito sul bollo auto storiche. La sentenza, pubblicata  l’altro giorno  vede la Corte  Costituzionale dare sostanzialmente ragione al governo, invalidando le norme regionali che introducono l’esenzione dal “bollo” per le automobili da 20 a 29 anni.  La sentenza della Corte costituzionale si riferisce al ricorso del governo di Matteo Renzi contro le leggi in materia varate dalle regioni Umbria e Basilicata.

Bollo auto storiche
Bollo auto storiche: pubblicata la sentenza della Corte Costituzionale che fa finalmente chiarezza sulla questione dando ragione al governo.

Adesso anche la Lombardia e le altre regioni tremano

Occorre adesso capire come questa sentenza finirà per influenzare anche le normative di altre regioni che avevano apportato alcune modifiche alla legge nazionale. Ci riferiamo in particolare alla Lombardia. E’ probabile infatti a questo punto che la sentenza rivolta a Umbria e Basilicata possa ora essere applicata anche a tutte le altre regioni che avevano inteso ribellarsi all’iniziativa del governo. Il provvedimento del governo si era reso necessario in quanto negli scorsi anni un numero sempre maggiori di auto superando i 20 anni di vita riuscivano a godere di questo vantaggio, ma spesso molte di queste non avevano nulla di storico. Vedremo ora se la sentenza della Corte Costituzionale porterà a una regolamentazione chiara e corretta.

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