Secondo Ford ai clienti di oggi non importa nulla della motorizzazione dell’auto

Secondo Ford il fascino delle prestazioni “vecchia scuola” si starebbe dissolvendo, e anche le proposte sportive ne risentono.
ford in ricarica ford in ricarica

Secondo Ford, il mondo dell’auto sta vivendo una trasformazione epocale: il motore termico non sarebbe più il cuore pulsante dell’identità di un veicolo. A ribadirlo è stato John Lawler, vicepresidente della casa dell’Ovale Blu, durante un intervento alla conferenza Bernstein, in cui ha sottolineato come il legame emotivo tra automobilisti e propulsori tradizionali stia svanendo.

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“I clienti di oggi non guardano più alla cilindrata, alla coppia o alla potenza come accadeva trent’anni fa”, ha spiegato Lawler. Oggi, il pubblico guarderebbe altrove: design accattivante, connettività avanzata, infotainment evoluto e dotazioni ADAS fanno la differenza nel processo d’acquisto.

john lawler ford
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Questa perdita di interesse per i motori a combustione interna, sempre secondo il manager Ford, è influenzata anche dalle regolamentazioni sulle emissioni sempre più rigide, che hanno costretto le case a ridurre le cilindrate e adottare soluzioni ibride o full electric. Il fascino delle prestazioni “vecchia scuola” si starebbe dissolvendo, e anche le proposte sportive ne risentono. L’esempio perfetto risiede, per citare un caso, nella Mercedes-AMG C63, passata da un glorioso V8 a un 4 cilindri turbo-ibrido che, pur essendo più potente, non ha convinto del tutto gli appassionati.

Anche Ford vive questo conflitto d’altronde. La Mustang V8 da 5,0 litri rimane un simbolo, ma diventa quasi invendibile in Europa, dove tasse e restrizioni ambientali penalizzano i motori di grossa cubatura. Nel frattempo, il mercato è dominato dai SUV e crossover, acquistati per la loro versatilità, praticità e contenuti tecnologici. Il motore, invece, appare sempre più spesso è un dettaglio secondario.

ford mustang

La nicchia degli appassionati hardcore si restringe sempre più, lasciando poche auto capaci di accendere l’entusiasmo di un tempo. Tuttavia, qualche spiraglio esiste: modelli sportivi ibridi come la futura Honda Prelude, la ricerca su carburanti sintetici e le tecnologie a idrogeno per motori ICE, come quelle di Toyota, potrebbero tenere accesa la speranza. Pare proprio che la passione possa ancora reinventarsi e trovare il “fuoco” anche nell’ibrido.

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