Prosperity I, il taxi volante che cambierà il trasporto urbano

Ippolito V
Prosperity I

Leggere in anticipo il futuro della mobilità richiederebbe una sfera di cristallo. Le grandi novità giunte nel settore sembrano proprio solo giusto un (gustoso) antipasto di quanto ci attende un domani. Tra le modalità di trasporto più avveniristiche, una è rappresentata dai cosiddetti eVTOL, dei mezzi che permettono il decollo e l’atterraggio verticale elettrico. Consapevole di avere i riflettori puntati contro, durante la kermesse di settore organizzata a Parigi, la start-up AutoFlight ha svelato gli interni del suo Prosperity I. Nella realizzazione sono stati presi a riferimento vari aspetti, riguardanti pure gli esterni, la movimentazione a terra e l’imballaggio della capsula. Nessun elemento è stato messo in secondo piano, per un progetto inattaccabile su tutta la linea.

Prosperity I: l’eVTOL che vuole rendere il cielo più verde

Prosperity I

A differenza dei competitor, Frank Stephenson Design ha cercato di coniugare forma e funzionalità. Fino a questo punto si è sempre posto l’accento sul secondo aspetto, ma in tal caso l’eleganza e l’armonia delle linee vanno incontro alle esigenze degli esteti. Frank Stephenson ha sottolineato l’approccio adottato, dove l’arte si sposa con un modus operandi scientifico e rigoroso. Capitalizzando le recenti innovazioni apportate nel settore avranno modo di definire il futuro della mobilità con un colpo d’occhio soddisfacente.

Prosperity I

Le priorità sono state il peso e la sicurezza. Contenere il più possibile il peso è essenziale, poiché, diversamente, peccherebbe in autonomia. Inoltre, vengono adottate delle tecniche specifiche per affrontare qualsiasi tipologia di guasto. Intanto, il velivolo ha conseguito il primato mondiale per il volo più lungo con una singola carica elettrica, risalente allo scorso febbraio, quando percorse 250 km. Gli ingegneri aerospaziali adibiti al compito si preoccupano di contenere l’impatto sull’ambiente, in osservanza delle richieste degli organi comunitari, mentre lo staff di Frank Stephenson si adopera per conferire un’immagine all’altezza, capace di fare presa sulla potenziale clientela. La squadra annovera professionisti di vari ambiti, specializzati anche in orologi, seggiolini per bambini ed ergonomia.

La disposizione delle ali e dell’elica rappresentano per Frank Stephenson un valore aggiunto. Non esiste nulla di simile al momento, con effetti positivi sull’esperienza a bordo. I componenti bisogna ottimizzarli per ridurre il coefficiente di resistenza aerodinamico e la cabina resa comoda, affinché gli occupanti si sentano subito a proprio agio. Stephenson è entusiasta delle prospettive degli eVTOL, la cui messa in commercio arriverà nei prossimi anni. Il pieno potenziale è difficile definirlo con esattezza: alle divisioni di ricerca e sviluppo dei principali produttori spetterà il compito di sorprenderci.

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