La Mazda MX-5, simbolo di leggerezza e piacere di guida da oltre tre decenni, si prepara ad affrontare una nuova era. Nonostante l’attuale generazione sia in circolazione da ben 11 anni, la celebre roadster giapponese continuerà a esistere nella sua forma più pura: motore aspirato a benzina e cambio manuale.
Secondo quanto riportato da Road & Track, i vertici Mazda hanno confermato che la quinta generazione della MX-5, attualmente in fase di progettazione, non sarà elettrificata. Il focus resta sulla filosofia minimalista che ha reso celebre il modello fin dal 1989: peso contenuto, compattezza e dinamica da vera sportiva.

Il Chief Technical Officer Ryuichi Umeshita ha ribadito il concetto chiave che guida lo sviluppo: “Il tratto distintivo della MX-5 è la sua leggerezza. È il punto di partenza e anche il punto d’arrivo”. Mazda intende mantenere la vettura sotto il limite simbolico dei 1000 kg e sotto i 4 metri di lunghezza, sfidando i limiti imposti dalle moderne normative di sicurezza.
Il motore sarà con ogni probabilità un’unità della famiglia Skyactiv-Z, in arrivo sulla futura Mazda CX-5 nel 2027. Questi propulsori offriranno combustione ultra-efficiente in grado di soddisfare gli stringenti standard Euro 7 e LEV IV, senza compromettere troppo le prestazioni.
Nonostante la crescente elettrificazione del settore, Mazda non rinuncia al cambio manuale, ritenuto essenziale per garantire quella connessione autentica tra uomo e macchina nota come Jinba Ittai. Il marchio nipponico, però, non esclude del tutto una futura MX-5 a batteria, da sviluppare solo quando sarà inevitabile.

Anche il CEO Masahiro Moro è un grande appassionato della MX-5, tanto da prender parte alle competizioni endurance con un team di dirigenti Mazda. Il suo coinvolgimento diretto nella guida sportiva è una garanzia che la prossima generazione della Miata continuerà a incarnare lo spirito originario che l’ha resa un’icona globale. Non poteva davvero essere altrimenti.