Mazda e Toyota insieme, stessi sistemi software a bordo per risparmiare

Daniele Magliuolo
Una scelta economica, Mazda fa sapere che utilizzerà nelle auto sistemi software e hardware in condivisione con Toyota.
logo Mazda

La via del risparmio è stata tracciata; i prossimi modelli targati Mazda utilizzeranno nuovi sistemi software e hardware sviluppati in condivisione con Toyota. In pratica le due aziende metteranno a bordo dei loro futuri veicoli lo stesso sistema operativo e in questo modo risparmieranno un bel po’ di soldini.

Una partnership conveniente

Secondo Mazda questa partnership con Toyota le permetterà di risparmiare centinaia di milioni di euro all’anno. Le due case automobilistiche giapponesi collaboreranno al futuro sistema per ridurre drasticamente i costi. Ma precisamente cosa prepareranno insieme per i loro clienti? A quanto pare non si sta parlando solo di un sistema operativo condiviso, ma di vari sistemi di bordo offerti al guidatore. Oltre a centralina elettrica e cablaggi, naturalmente la partnership comprende anche il display del conducente e il sistema operativo dell’infotainment. Secondo il quotidiano giapponese Nikkei Asia, le due aziende in pratica condivideranno il 90% della tecnologia di bordo.

Si tratta di una scelta ponderata da parte delle due case automobilistiche, le quali devono far fronte alle tante spese e ai ricavi non sempre lodevoli. Di recente proprio Mazda ha annunciato la produzione di due nuovi modelli che finiranno sotto il marchio di Spirit Racing, ma intanto guarda già oltre e prepara nuovi sistemi in collaborazione con Toyota. Del resto parliamo di un elemento, quello dello sviluppo dei software, particolarmente costoso. Alcuni produttori di automobili e fornitori di ricambi per auto infatti spendono fino a 2 miliardi di dollari all’anno per essi. Mazda ritiene che, lavorando con Toyota, risparmierà centinaia di milioni di euro ogni anno e potrebbe ridurre i costi di sviluppo tra il 70% e l’80%.

Mazda MX-30

Mazda e Toyota insieme

Con la collaborazione tra i due colossi nipponici, scatta anche la corsa a tecnologie sempre più performanti. Se da un lato c’è la possibilità di risparmiare, dall’altro c’è l’idea di unire le forze per proporre software sempre più avanzati. La digitalizzazione è un fenomeno che ha coinvolto il mondo intero in svariati settori e non è utopistico pensare che in futuro i sistemi di bordo saranno sempre più importanti all’interno dei nostri veicoli. A tal proposito, le previsioni degli analisti suggeriscono che tali software più avanzati hanno un potenziale enorme che si potrebbe tradurre in guadagni stratosferici (la stessa Nikkei Asia parla di 650 miliardi di dollari in più per l’industria automobilistica entro il 2030).

Mazda

Inoltre, c’è da dire che la partnership tra Mazda e Toyota non è certo cosa nuova. Le due aziende lavorano insieme già da diversi anni e nel 2015 hanno unito le forze per condividere le tecnologie di propulsione. La loro partnership si è rafforzata negli ultimi anni al punto che l’attuale Mazda2 non è altro che una versione ribattezzata della Toyota Yaris. Insomma, le due case automobilistiche stanno preparando il futuro da percorrere insieme, almeno per quanto riguarda questo nuovo progetto relativo alla tecnologia dei sistemi di bordo. E scommettiamo che entrambe ne guadagneranno un grande vantaggio economico.

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