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Sequestro dell’auto: 3 nuove regole

Sequestro dell’auto

Rivoluzione nel sequestro dell’auto: la impone la prossima legge di conversione del decreto Infrastrutture. Che cambia l’articolo 213 del Codice della Strada. In premessa: il sequestro scatta in casi gravi: per infrazioni molto pesanti.  Nel caso di sequestro del veicolo, questo è condotto nel luogo scelto per la custodia. Se è presente il conducente, il veicolo è condotto dal medesimo a cura e sotto la vigilanza dell’organo procedente. Ecco cosa cambia: 3 novità.

Primo: se l’autore della violazione rifiuti oppure ometta di trasportare o custodire, a proprie spese, il veicolo, cosa succede? La liquidazione degli importi spetta all’Agenzia del demanio: da quando? A decorrere dalla data di ricezione (anziché di trasmissione) del provvedimento assunto dal Prefetto.

Secondo: nella comunicazione di deposito del veicolo, c’è un avviso. Sentiamo cosa dice. Se l’avente diritto non assumerà la custodia del veicolo nei successivi 5 giorni, previo pagamento dei relativi oneri di recupero e custodia, scatta l’alienazione del mezzo, anche ai soli fini della sua rottamazione. Attualmente invece si prevede solo che del deposito del veicolo sia data comunicazione anche nel sito Internet istituzionale della Prefettura-ufficio territoriale del Governo.

Sequestro dell’auto: occhio all’autore

La terza novità riguarda i veicoli sequestrati in assenza dell’autore della violazione, per i quali non sia stato possibile rintracciare contestualmente il proprietario. Il verbale di contestazione, unitamente a quello di sequestro recante l’avviso ad assumerne la custodia, è notificato senza ritardo dall’organo di Polizia che ha eseguito il sequestro.

Lo stesso organo di Polizia provvede a dare comunicazione del deposito del veicolo presso il soggetto convenzionato (per esempio un deposito) mediante pubblicazione di apposito avviso nell’albo pretorio del Comune: quello dove c’è stata la violazione.

Se, per difficoltà oggettive, non sia stato possibile eseguire la notifica e i mezzi risultino ancora affidati a uno dei soggetti convenzionati, la notifica si ha per eseguita nel 30° giorno successivo a quello di pubblicazione della comunicazione di deposito.

Quando scatta il sequestro del veicolo, il relativo provvedimento è comunicato dall’organo di polizia procedente al Dipartimento per la mobilità sostenibile per l’annotazione al PRA.

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