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Tavares è già a Mirafiori: tra poco la conferenza stampa, domani incontro con i sindacati

Il nuovo CEO di Stellantis si trova già a Mirafiori da dove seguirà la capitalizzazione del titolo azionario a Wall Street

Carlos Tavares
Carlos Tavares

Carlos Tavares è già a Mirafiori. Il nuovo CEO del neonato gruppo Stellantis sorto dalla fusione tra FCA e PSA si trova infatti in Corso Agnelli numero 200, posizione privilegiata dalla quale assisterà a momenti al debutto dei titoli azionari di Stellantis a Wall Street. La capitalizzazione sulla Borsa newyorkese avviene infatti subito dopo gli ottimi valori fatti registrare ieri sia a Milano che a Parigi, in entrambi i casi infatti il rialzo è stato di oltre il 7%.

Ottimi riscontri sui mercati quindi per Stellantis e ottime prerogative per il lavoro che da ora in avanti impegnerà Carlos Tavares che simbolicamente ha scelto proprio Mirafiori per avviare le contrattazioni anche a New York. Un motivo in più per cominciare la necessaria conoscenza della controparte italiana della nuova formazione societaria concretizzatasi proprio ieri.

A Mirafiori si parla già la lingua di Stellantis

Già da ieri mattina a Mirafiori sventolano le bandiere di Stellantis in accordo con nuove insegne e vetrofanie appena applicate. Tavares ha già visitato i reparti dello storico stabilimento Fiat prima di recarsi agli uffici direzionali posti al secondo piano della struttura, utilizzando quelle stesse stanze dove prima di lui hanno ragionato grandi uomini della galassia Fiat.

L’attesa è quindi rivolta alla nuova capitalizzazione su New York, ma probabilmente ancora di più alle parole che dirà durante la conferenza stampa che sarà trasmessa in streaming al termine dell’evento in programma per le 15.40. Si attende con molta probabilità una prima infarinatura di quelle che saranno le strategie di Stellantis da qui in avanti.

Stellantis

A questa conferenza seguirà domani l’appuntamento con i sindacati in programma per le 12.45. Un incontro atteso con grande interesse dalle sigle sindacali, a cominciare dalla FIOM-CGIL che ha espresso una certa positività tramite le parole della segretaria generale Francesca Re David che al Corriere della Sera ha ammesso che la conferenza di Tavares “restituisce centralità a tutta la rappresentanza sindacale”. È chiaro che in questa fase storica il ruolo delle sigle sindacali è quello di comprendere quelle che saranno le questioni legate agli stabilimenti italiani e agli oltre 55mila lavoratori del nostro Paese. In questo senso sono arrivate in questi giorni ovvie garanzie sul fatto che non saranno applicati tagli ai siti produttivi e alla forza lavoro.

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