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Fiat Chrysler: risultati record nel primo trimestre del 2017

Risultati record sono stati nelle scorse ore confermati da Sergio Marchionne per Fiat Chrysler

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler

Oggi sono stati comunicati i risultati ufficiali del primo trimestre del 2017 per quanto riguarda il gruppo italo americano Fiat Chrysler Automobiles. E’ stato il numero uno dell’azienda, l’amministratore delegato a snocciolare i numeri che dimostrano come la crescita della sua società continui ad essere sempre molto importante.

Partendo dall’utile netto vediamo che questo è stato pari a 0,6 miliardi di euro con una crescita del 34 per cento rispetto al primo trimestre del 2016. Per quanto riguarda invece l’utile netto adjustedì, la crescita è pari al 27 per cento a 0,7 miliardi. Sergio Marchionne ha pure confermato gli obiettivi per il 2017 ovvero ricavi netti tra 115 e 120 miliardi di euro. 

Migliorano i conti di Fiat Chrysler nel primo trimestre del 2017

Sempre a proposito dei primi tre mesi del 2017, segnaliamo anche che Fiat Chrysler  ha venduto 1.145 milioni di unità con una crescita dell’1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.. Le consegne in totale hanno ricevuto in questo periodo un incremento di 14 mila unità per l’azienda del Presidente John Elkann.

L’Ebit adjusted è in crescita dell’11% a 1,5 miliardi di euro. L’indebitamento netto è aumentato, raggiungendo 5,1 miliardi di euro. Le cose vanno bene un po’ in tutte le zone del mondo, anche l’area NAFTA che secondo previsioni avrebbe potuto mostrare un calo per FCA ha invece sostanzialmente confermato i risultati dello scorso anno per il gruppo di Sergio Marchionne. 

Fiat Chrysler
Fiat Chrysler: crescita record per il gruppo italo americano nel primo trimestre del 2017

Maserati sugli scudi nel primo trimestre del 2017

Ovviamente questi risultati fanno ben sperare per il proseguimento del 2017. Segnaliamo in particolare la grande crescita che ha caratterizzato Maserati. La celebre casa automobilistica del Tridente nel primo trimestre è riuscita a migliorare le proprie vendite dell’89 per cento. Questo dopo che il 2016 si era chiuso con una crescita del 30 per cento rispetto al 2015. 

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