Gruppo Volkswagen: la mossa che fa tremare i concorrenti (coinvolge la Cina)

Ippolito V
Per riprendere slancio dopo gli ultimi tribolati mesi, il Gruppo Volkswagen mette a segno un’operazione che fa tremare la concorrenza
Volkswagen logo

La Cina ricopre un ruolo centrale nel piano di espansione fissato dal Gruppo Volkswagen. Negli scorsi giorni, il conglomerato ha presentato i dati relativi al primo semestre 2023, dove sono emersi vari dettagli interessanti. Tra gli aspetti maggiormente in grado di scaturire l’interesse generale, bisogna ricordare il ridotto numero di immatricolazioni previste. Difatti, mentre in apertura di 2023 si prospettava un totale di 9,5 milioni di vetture, adesso la stima è stata corretta verso il basso, tra i 9 e i 9,5 milioni. Un indicatore preoccupante circa le performance della potenza delle quattro ruote, abituate a recitare un ruolo da protagonista assoluta. Qualcosa negli ultimi anni si è rotta e ora le parti coinvolte nel progetto hanno l’imperativo di attuare il cambio di passo.

Gruppo Volkswagen: i forti interessi in Cina profilano un grosso accordo

Volkswagen sede Wolfsburg

Per riuscirci, Oliver Blume, amministratore delegato del Gruppo Volkswagen, ha già applicato dei grossi correttivi, insieme a tutto il consiglio di amministrazione. Dopo alcuni contrasti interni, Markus Duesmann è stato sollevato dalla carica di ceo del marchio Audi. A partire dal prossimo 1° settembre ne assumerà il ruolo Gernot Dollner, una nomina sulla quale Blume ha senz’altro fatto valere la propria influenza. Difatti, i due hanno già avuto occasione di collaborare in Porsche.

La destituzione di Duesmann è stata un fulmine a ciel sereno nelle modalità, meno nella sostanza. Già poco prima della rottura lo stesso ceo del Gruppo Volkswagen aveva lamentato dei risultati insoddisfacenti, in particolare per quanto riguarda la corsa all’elettrificazione della gamma. Il vantaggio accumulato in passato sulle connazionali BMW e Mercedes è stato via via sgretolato, fino ad annullarsi completamente. Inoltre, non ha giocato a favore di Duesmann lo scarso rendimento negli Stati Uniti e, appunto, in Cina.

La terra dei dragoni è ritenuta cruciale nelle strategie del VW Group. Che, non per niente, ha stipulato degli accordi con Xpeng e SAIC. Ma adesso, riporta Automotive News Europe, sarebbe in dirittura d’arrivo l’ennesimo accordo con una realtà locale del Paese asiatico. Nella fattispecie, si tratterebbe di Zhejiang Leapmotor Technology.

Le parti avrebbero già bello che avviato i negoziati in merito a un’eventuale partnership per il brand Jetta. La joint venture formata da VW e FAW potrebbe acquisire da Leapmotor un’architettura adibita alle bev. Mentre scriviamo si tratta giusto di un rumor, perciò vi invitiamo a prendere la notizia con le pinze. Tuttavia, alla luce delle recenti mosse attuate dal colosso tedesco ci sarebbe da sorprendersi fino a un certo punto. Staremo a vedere se arriveranno comunicazioni in proposito dai diretti interessati.

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