Secondo un recente rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, entro il 2030 le auto elettriche e ibride plug-in rappresenteranno il 40% delle vendite globali. Un traguardo reso possibile soprattutto dalla crescita del mercato cinese, dove già nel 2024 questi veicoli hanno costituito circa la metà delle nuove immatricolazioni.
Entro il 2030 le auto elettriche e ibride plug-in rappresenteranno il 40% del mercato

Anche i mercati emergenti di Asia e America Latina stanno registrando una rapida espansione. Nel Sud-est asiatico, ad esempio, le vendite di BEV e PHEV sono aumentate del 50% nell’ultimo anno, raggiungendo una quota del 9%. Paesi come Thailandia e Vietnam si stanno affermando come hub strategici in questa transizione. In Brasile, il mercato più grande dell’America Latina, le vendite sono raddoppiate, arrivando a rappresentare il 6% del totale.
A trainare questa diffusione nei mercati emergenti sono soprattutto i veicoli elettrici di produzione cinese, apprezzati per la loro accessibilità economica. In Thailandia e Brasile, hanno conquistato l’85% delle vendite elettriche, mentre a livello generale, in queste economie, le auto cinesi hanno contribuito per il 75% alla crescita del settore nel 2024.
Nel primo trimestre del 2025, le vendite globali di auto plug-in sono aumentate del 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se il trend dovesse continuare, entro fine anno si supereranno i 20 milioni di unità vendute, pari a una quota di mercato del 25%, ovvero una vettura su quattro.

Secondo le proiezioni dell’Agenzia, in assenza di cambiamenti nelle politiche attuali, la quota di mercato delle auto elettriche e ibride plug-in supererà comunque il 40% entro la fine del decennio. La Cina resterà leader assoluta, con una quota domestica dell’80%, mentre l’Europa beneficerà di normative ambientali sempre più stringenti, arrivando al 60%. Gli Stati Uniti, invece, faticheranno a tenere il passo, con una stima del 20%.
Nel Sud-est asiatico, grazie al supporto politico e alla capacità produttiva già presente, la quota potrebbe salire al 25%. Anche il comparto dei veicoli a due e tre ruote è destinato a elettrificarsi rapidamente: entro il 2030, uno su tre sarà a zero emissioni. Complessivamente, l’elettrificazione permetterà di risparmiare oltre 5 milioni di barili di petrolio al giorno, con circa la metà di questa riduzione legata alla trasformazione in atto in Cina, guidata da colossi come BYD.