Tesla Model 2: a che punto siamo?

Ippolito V
A che punto siamo con la Tesla Model 2? Arriverà nei prossimi anni a un prezzo particolarmente competitivo per un’elettrica
Tesla Model 2 render

Dopo il Cybertruck, Elon Musk ha in serbo una nuova sorpresa per il suo pubblico: la Tesla Model 2, un’elettrica accessibile a partire da 25.000 euro. Ma quando la vedremo su strada? Se ve lo state chiedendo, sappiate che siete in nutrita compagnia. In tanti continuano a interrogarsi su quali siano i piani della Casa texana, memori pure dei precedenti. Le consegne del “pick-up del futuro”, inizialmente presentato nel lontano 2019, sono partite soltanto verso la fine dello scorso anno, a seguito di varie complicazioni sopraggiunte nella produzione. Di certo, l’emergenza sanitaria da Coronavirus ha tutto fuorché giovato al settore, ma sarebbe sbagliato ascrivere i problemi soltanto a tale fattore. Infatti, le difficoltà incontrate dipendono pure da alcune caratteristiche sensazionali, in parte rimosse nella versione definitiva.

La rivoluzione elettrica di Tesla: Model 2 a partire da €25.000

Tesla Model 2

Secondo un report di Evercore, la produzione di massa della Tesla Model 2 partirà non prima del 2026. Le stime parlano di 500.000 unità nel primo anno, con il milione raggiunto solo nel 2027. Per vederla diffusa ai livelli della Model 3 e della Model Y ne occorrerà di tempo. Soprattutto servirà pazienza prima di raggiungere, o anche solo andar vicina, ai numeri della Model Y, rivelatasi la best seller mondiale nel 2023. Già se riuscisse a sfiorare i suoi valori, l’operazione sarebbe un successo. La voglia dei conducenti di mettere le mani su un veicolo munito di qualsiasi tecnologia avanzata, a cifre di mercato accessibili, stuzzica parecchio le fantasie del pubblico, soprattutto dei ragazzi e delle ragazze.

Per quanto riguarda il luogo di fabbricazione, circolano tesi contrastanti. In teoria, la Model 2 nascerà ad Austin, in Texas, dove si trova pure il quartier generale dell’azienda, fondata a Palo Alto, in California. In precedenza, si riteneva scontata la costruzione presso la Gigafactory di Shanghai, la stessa “casa” delle sue due sorelle più rinomate. La pista sarebbe, però, tramontata definitivamente. Ancora in fase di progettazione, la Giga Mexico dovrebbe contribuire a raggiungere il milione di esemplari annui nel 2027. Permangono dei grossi punti interrogativi circa l’eventuale produzione anche alla Giga Berlin, nelle ultime settimane rimasta vittima di un incendio doloso da parte di soggetti non meglio identificati. Per i seri danni riportati, la struttura tedesca si è fermata, in attesa di riprendere i lavori quanto prima. Intanto, il CEO Musk ha fatto una visita a sorpresa alla manodopera, ringraziandola per il costante sostegno. Sebbene il danno arrecato dagli eco-terroristi sia stato ragguardevole, le parti coinvolte desiderano voltare pagina e perciò hanno dato prova di compattezza.

In merito al prezzo della Tesla Model 2, il listino europeo partirebbe da circa 25-26.000 euro, mentre l’autonomia prevista è di 400 km nel ciclo WLTP, in linea con le dirette concorrenti. Nella dotazione di serie sarà escluso l’Autopilot, inserito tra gli optional a un costo ipotizzato di 2.000-3.000 euro.

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