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Fiat Coupé: la sportiva coupé compie 25 anni

L’abitacolo venne designato da Pininfarina

Fiat Coupé

Rispetto a quanto vediamo al giorno d’oggi, qualche anno fa acquistare un’auto sportiva non richiedeva una spesa troppo elevata. Ad esempio, Fiat aveva i giusti mezzi per proporre sul mercato delle vetture sportive davvero interessanti e al giusto prezzo.

La Fiat Coupé era proprio una di queste. Quest’anno il modello festeggia i suoi 25 anni. L’auto nacque nel 1994 presso gli stabilimenti Pininfarina che mise il suo zampino all’interno dell’abitacolo, anche se il progetto fu curato dal designer Chris Bangle

Fiat Coupé
Fiat Coupé, ecco i particolari passaruota presenti sui laterali

Fiat Coupé: sono passati 25 anni dal debutto ufficiale della vettura

Per costruire la Fiat Coupé venne utilizzato il pianale VSS (conosciuto anche come Tipo 2), usato per altre auto come la Tipo e la Bravo. A differenza delle due berline, però, la coupé avrebbe dovuto utilizzare dei motori più potenti. Dunque, gli ingeneri del marchio torinese decisero di potenziare le sospensioni e il telaio rendendoli più rigidi e resistenti.

A livello estetico, una delle caratteristiche più particolari presenti su questa vettura fu il cofano e il parafango uniti tra loro. Inoltre, troviamo dei fari carenati e dei tagli sul passaruota presenti sul laterale. Sul retro, invece, ci sono dei fari integrati nella coda.

Fiat Coupé

Pininfarina riuscì a creare un abitacolo elegante, curato nei minimi dettagli e spazioso al punto giusto, nonostante la Fiat Coupé era lunga poco più di 4 metri.

Per quanto riguarda il motore, sotto il cofano della Coupé venne implementato un motore aspirato disponibile in versione standard da 139 CV e turbo da 190 CV. Quest’ultima versione del powertrain, in particolare, venne usata anche sulla Lancia Delta.

Fiat Coupé

La variante più potente dell’auto riusciva a scattare da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi e raggiungere una velocità massima di 225 km/h. Tali performance vennero raggiunte dal veicolo grazie alla presenza della trazione anteriore e del differenziale autobloccante.

Viste le tantissime vendite, Fiat decise di aggiornare i motori nel 1996. A giugno fu annunciato il propulsore a 4 cilindri da 1.8 litri adottato giù sulla Barchetta mente ad ottobre arrivò il 5 cilindri da 147 CV nella versione aspirata e ben 220 CV in quella turbo.

Fiat Coupé

Pochi anni dopo arrivò la versione 20V Turbo Limited Edition

Nel 1998, la gamma della Fiat Coupé si rinnovò ulteriormente con l’arrivo della variante 20V Turbo Limited Edition. Questa nascondeva sotto il cofano un powertrain a 5 cilindri a 20 valvole abbinato a un impianto frenante Brembo.

La velocità massima dichiarata dallo storico marchio torinese era di 250 km/h. Con queste performance, la vettura era in grado di eguagliare alcune delle auto proposte da Ferrari e Porsche. L’unica cosa è che la Fiat Coupé costava praticamente la metà, quindi ne valeva tutti i soldi. Poco dopo arrivarono sul mercato i modelli 20V Turbo Plus e 20V Turbo MY 1999.

Nel 2000, Fiat decise di fermare la produzione della vettura. In totale (6 anni) vennero venduti oltre 70.000 esemplari. Chissà se in futuro arriverà mai un erede spirituale. Intanto tanti auguri Fiat Coupé!

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