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Assicurazione auto e il Disegno di Legge Concorrenza

Assicurazione auto

Il Disegno di legge sulla Concorrenza potrebbe presto cambiare la regolamentazione sulle assicurazioni auto. Un cambiamento importante che apporterebbe novità attese, ma nello stesso tempo, fa insorgere e discutere molti professionisti del settore automobilistico.

A distanza di un mese dall’approvazione del Disegno di Legge Concorrenza emanato dal Consiglio dei Ministri, si parla ancora di tutti i settori che saranno “toccati” da questi nuovi regolamenti. Su tutti, verranno modificati molti degli iter a cui diverse “lobby” fino ad ora hanno fatto riferimento, di fatto, modificando in parte il modo in cui le stesse si rapportano ai cittadini ed al governo stesso.

Nel DDL che potete trovare a questa pagina, vengono toccati molti dei capisaldi a cui l’organizzazione burocratica ha fatto riferimento fino ad oggi da anni. Dai Notai alle Poste Italiane, dai Farmacisti agli operatori telefonici, ma su tutti, quello che interessa di più a noi, le Assicurazioni Auto.

Le novità sulla Assicurazione Auto

Premettendo e considerando che si tratta ancora di un Disegno di Legge, e che quindi potrebbe subire ancora modifiche, ad oggi le novità previste sono davvero importanti, e richiederanno da parte di noi consumatori un’attenzione verso quelle che saranno le offerte ed anche l’applicazione di alcune forme contrattuali convenienti.

La stessa organizzazione di Altroconsumo infatti, fa notare come a fronte di diverse novità che verranno introdotte, sembra che il vantaggio che verrà tratto da noi consumatori sarà legato soprattutto dall’attuazione e l’adesione di determinate tipologie di contratti assicurativi ed affiliazioni, che prevedono clausole particolari.

Oltre che il già conosciuto sistema di rilevamento della posizione (GPS) ad esempio, si parla dell’introduzione del dispositivo Alcol Stop (inserito a spese proprie) come strumento per abbassare il caro-polizze, dispositivo che impedisce di avviare l’automobile nel caso il conducente risulti in stato di ebbrezza. Se questa iniziativa dell’Alcol Stop potrebbe essere accolta bene, quella relativa all’affiliazione con determinate concessionarie per ottenere il relativo sconto assicurativo, non è stata presa troppo bene da meccanici e carrozzieri, i quali sostengono che in questo modo si da la possibilità alle compagnie assicurative di incidere sulla formazione dei prezzi sulle riparazioni.

Il Targa System e le sanzioni

Se per alcuni punti il Governo quindi dovrà discutere ancora per capire se sono attuabili o meno, c’è una grossa novità che quasi sicuramente verrà introdotta, e che in definitiva vede l’approvazione della maggior parte dei professionisti e delle parti politiche, stiamo parlando del Targa System.

Il Targa System è un sistema informatico che permette in tempo reale di controllare la targa di una vettura e quindi, in pochi secondi, risalire al proprietario ed alla sua polizza assicurativa, controllando di fatto attraverso la targa se l’automobilista sia in regola o no.

Grazie al Targa System e tutto il sistema informatico incrociato che è stato studiato, sarà possibile quindi in pochissimi secondi verificare la polizza assicurativa, la revisione, e altri dettagli sull’automobile ed il suo conducente. Per gli automobilisti, vista la novità, non sarà più previsto l’obbligo di mostrare il tagliando assicurativo, e ci saranno sanzioni precise che andranno da 841€ di multa più il sequestro del veicolo per chi al controllo viene sorpreso con l’assicurazione scaduta, la confisca del mezzo e la sospensione della patente di guida per chi viene sorpreso con un’assicurazione auto contraffatta, ed anche 168€ di sanzione per chi viene sorpreso a guidare una vettura non revisionata.

Infine, oltre a queste novità citate, si discute ancora su diversi altri aspetti come la possibile introduzione dei testimoni per gli incidenti con danni a cose non superando il momento della denuncia. Questa DDL insomma, porterà davvero diverse novità rivoluzionarie al mondo automobilistico. Al momento la legge, viene ancora discussa in parlamento, ma presto dopo le varie discussioni (forse già ad Aprile) si aspetta la sua approvazione.

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