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FCA: a dicembre vendite in calo del -14% in Italia

Forte calo per Fiat e Lancia, ottimi risultati per Jeep

Il 2017 si è chiuso in modo negativo per FCA in Italia. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne, infatti, ha registrato nel corso del mese appena terminato una flessione del -14% in termini di unità vendute, rispetto al dicembre del 2016. In totale, FCA ha distribuito 32.082 unità a dicembre, ben 5 mila unità in meno rispetto all’anno precedente.

Nel dato complessivo relativo al 2017, invece, il gruppo FCA registra un totale di 560.770 unità vendute in Italia con una crescita del +5.65% rispetto ai dati del 2016. La quota di mercato è del 28,4%. Il gruppo italo-americano ha registrato una crescita inferiore al mercato delle quattro ruote italiano che ha chiuso il 2017 con un ottimo +8%. 

Diamo ora uno sguardo ai brand. A dicembre si registra una netta flessione di Fiat che si ferma a 21.775 unità vendute con un calo percentuale, rispetto a dicembre 2016, del -18%. Nel 2017 il brand italiano ha distribuito 402 mila unità registrando una crescita rispetto al 2016 del +4%.

Da notare anche la continua flessione di Lancia che a dicembre ha distribuito poco più di 3 mila unità (-27%). Lancia chiude il 2017 con 60 mila unità vendute (-8%). A dicembre Alfa Romeo ha registrato il primo mese negativo dopo quasi due anni di crescita costante. Per ulteriori dettagli sulle vendite di Alfa Romeo potete dare un’occhiata al nostro articolo d’approfondimento.

Ottimi risultati a dicembre per Jeep che dopo il debutto della Compass è tornata a crescere in modo consistente. L’ultimo mese del 2017 si è chiuso con più di 4 mila unità vendute (+36%). Il dato complessivo del 2017 per il brand americano mette in evidenza quasi 50 mila unità vendute ed una crescita percentuale del +22% rispetto al 2016. Maserati chiude il 2017 con un totale di 2.9117 esemplari venduti ed una crescita percentuale del 42%

Ricordiamo che nei prossimi giorni arriveranno i dati completi sulle vendite di FCA in tutti i principali mercati internazionali. Continuate, quindi, a seguirci per una panoramica completa sullo stato di salute del gruppo e dei vari brand. 

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