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Sergio Vollono ci presenta Alfa 4C Spider in versione Light Painting, dalla mostra Still Light

Alfa 4c light painting

Voi tutti siete abituati alle classiche fotografie, che poi vengono ritoccate applicando filtri ed effetti dati dalle applicazioni o dagli strumenti digitali di fotoritocco, vero? Bene sappiate che invece tutte le fotografie che vedrete in questo breve articolo sono state realizzate con una tecnica di illuminazione che si chiama Light Painting. Ma cos’é questa tecnica di illuminazione? Come funziona?

Sergio Vollono ci spiega: “In realtà la fotografia nasce da un meccanismo estremamente semplice. Vi è una scatola buia e nera, una macchina fotografica con un buco, l’obiettivo, attraverso cui passa un fascio di luce che colpisce una superficie sensibile, pellicola o sensore che sia. Ed ecco la fotografia!

porsche e harley

In ogni caso questo meccanismo si basa su un fatto imprescindibile. Se guardiamo un oggetto, ovunque esso sia collocato, noi lo vediamo illuminato, che sia dalla luce del sole, da una o più fonti luminose artificiali, o da entrambe. E quasi sempre la posizione e la distanza fra soggetto e fonte di luce non cambiano. Questo significa che la luce colpisce l’oggetto e riflette sulla sua superficie sempre nello stesso modo e quindi noi vediamo il colore dell’oggetto sempre nello stesso modo, con la stessa intensità. Per le fotografie accade lo stesso. 

Ma cosa succede se invece la luce si muove rispetto al soggetto? Succede esattamente che, muovendosi sul soggetto, la luce “pennella“ strisce più o meno larghe, più o meno intense, più o meno colorate, più o meno radenti o incidenti, che renderanno visibile il soggetto soltanto laddove noi vogliamo che sia visibile.

Ho iniziato a “frequentare” il Light Painting nel 2012, quando un giorno incontrai un fotografo palermitano molto bravo che vive e lavora in Cambogia. Lui utilizzava questa tecnica con risultati straordinari ed io ne sono rimasto affascinato. Da allora ho certamente percorso un cammino per capire i mille segreti della luce utilizzata con queste modalità “a mano” volto a capire come questo strumento interagisca con diverse superfici e con diverse angolazioni.

ford fiesta

In realtà ogni fotografia rappresenta un progetto e necessita una attenta fase di sceneggiatura. Per ognuna delle foto va scelta la location, gli oggetti che devono arredare la scena e la sistemazione degli stessi. E’ molto importante, soprattutto perché occorre prevedere che quando illumineremo dovremo muoverci al buio. 

A volte, tenendo conto della grandezza della scena da illuminare aiuta suddividere la location in zone omogenee e fare tanti scatti per quante sono le zone da illuminare. Gli scatti verranno poi fusi, con la post produzione, in un’unica fotografia. Anche per i diversi materiali e i diversi colori degli oggetti da illuminare, ovviamente, devono essere fatte attente valutazioni.

Fotografare le persone con il Light Painting è un altro passaggio molto complesso che riguarda anche il rapporto che il fotografo ha con chi si presta come modello. Anche in questo caso è la pratica che fa da guida poiché non esistono regole generali da applicare, le persone sono tutte diverse e in esposizioni che possono durare anche 20 secondi gli stratagemmi, le soluzioni improvvisate a volte fanno la differenza.

In questo percorso di ricerca mi sono imbattuto inevitabilmente con automobili e motociclette ed ho scoperto che si tratta di oggetti difficili da illuminare ma che possono dare risultati straordinari. Chiaramente sono i riflessi, che le carrozzerie (lucide e metalliche) possono dare, l’elemento che può trasformare una fotografia apparentemente normale e convenzionale in qualcosa di unico e particolare.

harley

Nel 2015 a Padova ha tenuto la sua prima mostra con questa tecnica dal titolo Still Light. Nel dicembre dello stesso anno la rivista Fotografare ha pubblicato un articolo che parla del suo lavoro. Nel 2017 ha presentato a Milano Photofestival una mostra dal titolo Still Job.

 
Per chi vuole approfondire e visionare altre foto suggeriamo il sito web del fotografo Sergio Vollono.

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