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Alfa Romeo: il ritorno a Pomigliano d’Arco potrebbe essere confermato tra poche settimane

Subito dopo l’estate FCA dovrà chiarire il futuro dei suoi stabilimenti italiani

Alfa Romeo Pomigliano

Con la fine del mese di agosto sempre più vicina, cresce l’attesa per il futuro di Alfa Romeo e, più in generale, di FCA. Il gruppo italo-americano non prevede di presentare molte novità nei prossimi mesi ma ha in programma diversi annunci che andranno a caratterizzare, in modo davvero significativo, il suo futuro. 

Come riportato dall’edizione digitale de Il Mattino, nel corso delle prossime settimane, in seguito ad un incontro con i sindacati, FCA andrà a chiarire quale sarà il futuro dello stabilimento di produzione di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli che, sino alla fine del 2019 o al massimo alla prima parte del 2020, continuerà a produrre l’attuale generazione della Fiat Panda che sta registrando vendite record in questo 2017 .

Con l’uscita di scena della Panda, il cui nuovo modello verrà prodotto accanto alla 500 in Polonia, si fa spazio sempre di più l’ipotesi del ritorno di Alfa Romeo a Pomigliano d’Arco. Con la fine della produzione dell’Alfa Romeo 159 avvenuta nel 2011, lo stabilimento sito in provincia di Napoli si è occupato esclusivamente della Fiat Panda ma le sue origini sono legate, a doppio filo, al marchio Alfa Romeo che, come detto, potrebbe tornare nello stesso sito dove nel 1972 venne realizzata la prima generazione dell’Alfasud. 

Le ultime indiscrezioni continuano a supportare l’ipotesi che a Pomigliano d’Arco verrà realizzato un nuovo crossover di segmento C con marchio Alfa Romeo basato su di una versione accorciata della piattaforma Giorgio, la stessa di Giulia e Stelvio. Si tratterebbe, quindi, di un modello premium in grado però di raggiungere significativi volumi di vendita anche in considerazione dell’elevata richiesta di questa particolare tipologia di veicoli da parte del mercato. 

In questi mesi abbiamo toccato più volte l’argomento dei futuri modelli di segmento C che andranno ad arricchire la gamma Alfa Romeo. Come noto, il brand italiano dovrebbe realizzare un crossover, un progetto del tutto inedito per Alfa, e nello stesso tempo una nuova generazione dell’Alfa Romeo Giulietta, quindi una tradizionale hatchback in grado di garantire significativi volumi di vendita in Europa. Il crossover potrebbe anche essere distribuito in Nord America una volta che la rete di vendita di Alfa Romeo avrà raggiunto una diffusione sufficiente. 

Questi due modelli condivideranno la stessa piattaforma e gran parte degli elementi tecnici e meccanici. Pertanto è probabile che la loro produzione avvenga nello stesso stabilimento che, come detto, potrebbe essere Pomigliano d’Arco. La futura Giulietta potrebbe però continuare ad essere prodotta a Cassino, accanto alla più grande Giulia ed al SUV Stelvio. Ricordiamo che i modelli di segmento E di Alfa Romeo (un nuovo SUV e la futura ammiraglia) saranno prodotti a Mirafiori insieme al Maserati Levante. 

Nel corso delle prossime settimane, dopo l’incontro con i sindacati, FCA dovrà chiarire come andrà ad evolversi la gamma Alfa Romeo e quali stabilimenti verranno utilizzati per produrre i nuovi modelli del marchio italiano. E’ importante sottolineare, nuovamente, che nello stabilimento di Pomigliano d’Arco la Panda resterà in produzione per almeno altri due anni. Il nuovo modello, probabilmente con brand Alfa Romeo, sarà pronto per la produzione soltanto a partire dal 2020. Ricordiamo, infine, che ad inizio 2018 FCA presenterà il piano industriale che partirà nel 2019 dando una conferma definitiva a diversi progetti in arrivo nel corso dei prossimi anni. Per ora, quindi, non ci resta che attendere. 

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